Il Soave Classico 'Coste' di Domini Veneti è un'espressione pura di Garganega che racconta la storia dei suoi suoli vulcanici attraverso una spiccata mineralità. I ripidi versanti esposti a nord, da cui prende il nome, vengono coltivati secondo la tradizionale pergola veronese, che protegge i grappoli dal sole e garantisce uno sviluppo aromatico pieno. Al naso si avvertono agrumi, frutta gialla e fiori bianchi, oltre a cenni minerali sul finale. Il sorso è dinamico e verticale, caratterizzato da una vivace freschezza e una marcata sapidità
Il Soave Classico 'Coste’ di Domini Veneti è un Garganega in purezza dal forte carattere minerale, conseguenza della natura vulcanica dei suoli su cui crescono le uve. Il sistema di coltivazione che caratterizza i vigneti da cui provengono i grappoli è quello del pergolato, tradizionale forma d’allevamento diffusa nel territorio. In particolare, tra i vantaggi della pergola veronese figurano l’ombreggiamento dei grappoli, favorevole nel contrastare fenomeni di bruciatura degli acini, nonché l’elevato accumulo di precursori aromatici nelle uve. Inoltre, essendo una forma d’allevamento alta, la pergola contrasta il rischio per i germogli di gelate primaverili, fenomeno sempre più diffuso a causa del riscaldamento climatico che in molte annate anticipa l’epoca di germogliamento.
‘Coste’ Domini Veneti Soave Classico è un 100% Garganega da vigne coltivate con il sistema a pergola veronese su versanti di origine vulcanica esposti a nord. Il nome ‘Coste’ deriva proprio da questa posizione dei pergolati su ripidi versanti collinari. In cantina i grappoli raccolti e selezionati a mano vengono sapientemente vinificati in bianco tramite pressatura soffice e fermentazione alcolica del mosto in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Dopo un affinamento di qualche mese sempre in acciaio il vino è infine imbottigliato.
All’esame visivo il Soave Classico Domini Veneti ‘Coste’ mostra una colorazione giallo paglierino brillante. L’olfatto denota profumi freschi di agrumi, pesca gialla, fiori bianchi ed erbe aromatiche che si fondono con un timbro minerale di pietra focaia. In bocca risulta teso e slanciato grazie alla stuzzicante freschezza e all’incisiva scia sapido-minerale, elementi che si accompagnano a ritorni di agrumi e mandorla amara in un gradevole finale equilibrato.
Giallo paglierino brillante
Cenni di limone, piacevoli aromi di caprifoglio e finale con sentori mandorlato con cenni di pietra focaia
Concentrato ma beverino, di buona finezza e sapido