Il "Stefano Antonucci" di Santa Barbara è un vino rosso intenso e avvolgente che nasce dalla scommessa di unire uve internazionali all'autoctono per eccellenza del territorio marchigiano: il Montepulciano. Vinificato in acciaio e affinato in barrique, si distingue per un profilo olfattivo di frutti rossi, sottobosco e fiori secchi. In bocca è pieno, rotondo, fresco e piacevolmente tannico, di lungo finale sapido e fruttato
Il Rosso “Stefano Antonucci” di Santa Barbara ha origine dall’animo schietto e coinvolgente di Stefano. “Perché non unire le uve internazionali al nostro magnifico Montepulciano?”: questo il pensiero che ha animato Stefano quando decise di realizzare quest’etichetta, che porta il suo nome proprio a dimostrazione di come lui stesso ne sia l’artefice. Una bottiglia dal profilo intenso, in cui profumi al naso si annunciano persistenti e desiderosi di coinvolgere l’olfatto con fermezza ed eleganza al contempo. Da provare in tavola con i secondi piatti di carne, grigliata o in umido, o con un’appetitosa selezione di formaggi stagionati.
Il vino “Stefano Antonucci” firmato Santa Barbara ha origine da un taglio in cui il Montepulciano d’Abruzzo si unisce a Merlot e Cabernet Sauvignon. Le viti crescono a circa 260 metri sul livello del mare, in un terreno argilloso di medio impasto, esposto verso sud ed est. Il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta separatamente in serbatoi d’acciaio a una temperatura controllata. Si procede quindi con l’assemblaggio e il vino viene poi trasferito in barrique per un totale di 12 mesi per poi venire imbottigliato e commercializzato.
Il “Stefano Antonucci” si sviluppa alla vista con un colore intenso, che ricalca la tonalità del rubino, attraversata da sfumature granata. La frutta rossa in confettura è una delizia per il naso, che risulta poi avvolto da delicati rimandi ai fiori essiccati e leggeri ricordi speziati e tostati. Rotondo, morbido e pieno in bocca, dove ha una buona struttura e un tannino finemente sciolto; il sorso è rinfrescante e si caratterizza per un’impronta sapida e fruttata e una viva e gentile freschezza. Un’etichetta che nasce da una scommessa, tipica del modo di fare di Stefano, e che ancora una volta premia l’operato della cantina.
Rosso rubino intenso con trame granate
Frutti rossi in confettura, sottobosco, mirtilli e marasca, fiori secchi in sottofondo
Morbido e pieno, tannino vellutato, ottima freschezza e lunga persistenza sapida e fruttata