Il Tenuta di Trinoro è forse la più riuscita espressione di Supertuscan italiani a base di uve bordolesi. Lo si può comprendere dalla complessità che sprigiona: une veste rubino di densissimo colore è il preambolo di un naso sfaccettato e caleidoscopico che vira tra mirtilli, cassis, prugne croccanti in particolare e netti sentori aromatici che turbinano tra alloro, macchia mediterranea, ginepro e fiori essiccati. Il sorso è fisicamente una pennellata, accompagnato da tannini definiti e piena morbidezza, con una freschezza che sa di arance amare.
Tenuta di Trinoro Ăš un vino dai tratti mitologici, da collezione per chi ama investire in una cantina di livello o da bevuta memorabile per chi vuole concedersi subito il lusso di una bottiglia indimenticabile. Siamo di fronte a un esempio fra i piĂč alti di âSupertuscanâ, cioĂš quei tagli realizzati partendo dai vitigni internazionali tipici della zona francese di Bordeaux, mai realizzati in Italia. Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e Cabernet Sauvignon ci fanno sognare, costruendo un bouquet olfattivo immenso, al cui interno Ăš possibile ritrovare decine di sfumature diverse, dalla prugna allâalloro, dal mirtillo alla macchia mediterranea. Unâetichetta che ogni anno nasce dallâispirazione di Andrea Franchetti, e che non segue dunque una ricetta prestabilita, fidandosi delle sensazioni dellâannata appena trascorsa in vigna. Il piacere dellâimprovvisazione non Ăš mai stato cosĂŹ perfetto.
Questo Tenuta di Trinoro ha origine da un blend che ricalca il filone dei tagli alla bordolese che spesso Ăš facile trovare in Toscana. Merlot, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Cabernet Franc si uniscono in percentuali differenti e crescono in terreni caratterizzati da un sottosuolo argilloso, con zone piĂč sottili dove si ritrovano quarzo e calcare. La vendemmia, rigorosamente manuale, seleziona solo i grappoli migliori e giunti a perfetta maturazione, che, una volta portati nei locali adibiti alla vinificazione, vengono diraspati. Il mosto ottenuto dalla pressatura soffice degli acini fermenta per 12 giorni in vasche dâacciaio inox. Segue quindi lâaffinamento, in cui il vino rimane dapprima per 8 mesi in barrique di rovere francese, e poi, per altri 11 mesi, in vasche di cemento.
Il vino rosso Tenuta di Trinoro si annuncia alla vista con un colore che richiama la tonalitĂ del rubino, molto concentrata, attraversata da leggere sfumature piĂč tendenti al granato visibili nellâunghia. Il naso si apre su un ventaglio di note fruttate, che pian piano cedono il passo a leggeri sentori di fiori essiccati e a erbe aromatiche. Al palato Ăš a dir poco sublime, di buon corpo, denso e concentrato, con un sorso di piacevole freschezza, che scorre grazie a un tannino finemente lavorato. Unâetichetta con cui la Tenuta di Trinoro colpisce al cuore i principali critici di settore, unanimi nellâassegnarle punteggi vertiginosi, che la proiettano nellâolimpo dei grandissimi Supertuscan italiani.
Rosso rubino con eleganti sfumature granate
Frutti rossi, prugne croccanti in particolare con rimandi di fiori secchi, alloro, maggiorana e ginepro
Intenso e pieno con freschezza agrumata, morbido con tannini ben definiti
Guida | Annata | Punteggio | Citazione |
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Gambero Rosso | 2015 | 2 / 3 | Vino da molto buono a ottimo |
Bibenda | 2015 | 5 / 5 | Vino dellâeccellenza |
Robert Parker | 2015 | 95 / 100 | Vino eccellente |
Veronelli | 2015 | 98 / 100 | Vino eccellente |
Vitae AIS | 2015 | 4 / 4 | Vino di eccellente profilo stilistico e organolettico |
Ettari vitati | 23 |
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Produzione annuale | 90.000 bt |
Enologo | Andrea Franchetti |
Indirizzo | Via Val d'Orcia, 15 - 53047 Sarteano (SI) |
Selvaggina
Carne rossa in umido
Risotto con carne
Cioccolato fondente
Pasta sugo di carne