Il Trebbiano d'Abruzzo Riserva "Marina Cvetic" è un vino intenso, ricco e consistente, vinificato in legno e affinato per 18 mesi in barrique. Il bouquet è contraddistinto da note fruttate e da una speziatura boisé di mandorle, miele e caramello. Il sorso è asciutto e morbido, dotato di freschezza ed energia
Il Trebbiano d’Abruzzo all’ennesima potenza, così potremmo definire la Riserva “Marina Cvetic” realizzata dalla cantina Masciarelli, grande realtà del panorama vitivinicolo abruzzese che riesce sempre a conciliare gli aspetti tradizionali del territorio con interpretazioni che sorprendono per eleganza e finezza. Ottimo esempio di ciò è fornito da questa Riserva, dedicata a Marina Cvetic, moglie del fondatore Gianni Masciarelli, che, dopo la sua scomparsa, prese le redini dell’attività. Una bottiglia di grande personalità, che si sviluppa su due livelli olfattivi, presentandosi dapprima con note più leggere floreali e fruttate, e poi con peculiari profumi terziari, molto avvolgenti.
Il “Marina Cvetic” è una Riserva che Masciarelli realizza a partire da uve Trebbiano d’Abruzzo, coltivate in vigneti situati a un’altezza ricompresa fra i 250 e i 390 metri sul livello del mare, e allevate secondo la tradizionale pergola abruzzese. Le uve, dopo la raccolta, effettuata rigorosamente a mano, fermentano in barrique nuove al 100%, dove poi rimangono a maturare sui propri lieviti per 18 mesi. Segue la fase di imbottigliamento, e, una volta in vetro, il vino riposa per un altro anno prima di venire messo in commercio.
Il vino bianco Trebbiano d’Abruzzo Riserva “Marina Cvetic” di Masciarelli si caratterizza per una veste color giallo dorato. I profumi al naso sono un tripudio di note di grande carattere, dove accanto ad accenni di frutta matura si ritrovano aromi floreali e sensazioni intense di caramello e miele. In bocca si annuncia molto ben equilibrato, con un sorso fresco e morbido, caratterizzato da un finale il cui gusto vira leggermente verso l’affumicato. Un’etichetta riservata ai palati più fini ed evoluti, desiderosi di cimentarsi con un grande vino bianco abruzzese.
Giallo dorato
Aroma di ginestra, frutta esotica matura, caramello, mandorle e miele
Fresco e morbido, con un ritorno quasi affumicato