Il Tuderi di Dettori è un vino rosso sardo che nasce da uve Cannonau vinificate ed affinate in vasche di cemento. Il bouquet è ricco, intenso ed esplosivo, intensi sentori di frutta rossa matura, amarene, frutti di bosco e humus. Il sorso è corposo, morbido e fruttato, di notevole concentrazione, con sentori persistenti di frutta molto matura.
Il Tuderi è un vino rosso a base di Cannonau dalla personalità densa, morbida e ricca di frutto. Alessandro Dettori, vignaiolo a Sennori in provincia di Sassari, è una figura tra le più stimate nell’ambito di una produzione di vini fatti come una volta, senza compromessi. Il suo approccio, sia in vigna che in cantina, è quello di lasciare esprimere liberamente frutto e terra, nell'ottica del minor interventismo possibile. “Io non seguo il mercato, produco vini che piacciono a me, vini del mio territorio, vini di Sennori. Sono ciò che sono e non ciò che vuoi che siano”. Una frase che vale più di molte parole. Tra vecchie viti di Cannonau, Monica, Pascale e Vermentino il risultato è quello di nettari poliedrici, difficilmente dimenticabili, ma non per tutti.
Il rosso Tuderi è un Romangia Igt, da uve Cannonau in purezza frutto delle vigne "più giovani", che hanno comunque 45 anni di età media. Come sempre nei vini di Alessandro si procede con il massimo rispetto per vite e territorio, pertanto ad una vendemmia rigorosamente manuale segue diraspatura e macerazione della durata massima di 10 giorni in contenitori di cemento. La fermentazione avviene solo grazie all'intervento di lieviti indigeni, mentre l'affinamento è svolto in cemento e in bottiglia. Nessuna chiarifica o filtrazione, né aggiunta di solforosa all'imbottigliamento. Nasce così un succo molto intenso e fruttato, di notevole concentrazione, dai sentori esuberanti e piacevolmente zuccherini di frutta molto matura.
Il vino Tuderi si palesa nel calice con colore rosso rubino di netta intensità, tendente al granato. Il frutto è esplosivo e pimpante già dalla prima olfazione, racconta la Sardegna in modo fedele e coinvolgente: mirto, elicriso, prugna matura, humus, amarene e carrube. Nettare solare, nell'accezione più stretta del termine. All'assaggio si rivela nella sua materia ricca e definita, dotato di un estratto importante e di un leggero residuo zuccherino. Carnoso, pieno, lunghissimo, sa essere esaltante su agnelli al forno o formaggi ben stagionati. Assaggio personale e memorabile.
Rosso rubino cupo e intenso tendente al granato
Esplosivo e fruttato, con note intense di frutta rossa matura, mirtilli, amarene, humus e sottobosco
Corposo e intenso, con un sorso denso, caldo e concentrato, ricco di piacevoli aromi di frutta dolce matura