Il Verdicchio "Stefano Antonucci" è un vino bianco di medio corpo e grande personalità, morbido e avvolgente, affinato per 12 mesi in barrique. Tonalità di frutta, agrumi e spezie dolci si inscrivono in una tessitura fresca e levigata, di grande equilibrio e piacevole freschezza
“Stefano Antonucci” è l’etichetta firmata dal protagonista della cantina Santa Barbara: esprime una interpretazione assolutamente personale del Verdicchio e lungimirante in ottica delle potenzialità che l’uva racchiude. L’idea di abbinare legno e varietale si realizza in una vinificazione innovativa per il territorio in questione, nata tra il caso e la scommessa, un po’ come tutte le esperienze fuori dagli schemi: appassionato di vini, prima ancora che produttore e proprietario, Stefano punta sulla salvaguardia e lo sviluppo delle uve locali attraverso creazioni dal più ampio respiro internazionale.
“Stefano Antonucci” è un Verdicchio in purezza realizzato dalla cantina Santa Barbara nel pieno del territorio dei Castelli di Jesi, in quella sottozona classica che costituisce la parte centrale della denominazione. I terreni argillosi a medio impasto si estendono in una fascia ricca di acqua, racchiusa tra l’Adriatico ad est e gli Appennini ad ovest, sopra i dolci pendii che raggiungono i 250 metri di altitudine sul livello del mare e si avvantaggiano di una esposizione verso est e sud-est. Le viti, di età compresa fra i 25 e i 40 anni, sono vendemmiate a mano e le uve, una volta giunte in cantina, vengono pressate direttamente e in maniera delicata. La fermentazione alcolica prende avvio in tini di acciaio, sotto un costante controllo di temperatura. Dopo la svinatura il bianco viene travasato in barrique di rovere francese, dove può proseguire il proprio affinamento sulle fecce fini per un periodo di 12 mesi. Una volta imbottigliato riposa per ulteriori 6 mesi in cantina, prima di uscire a conoscere il mondo.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore “Stefano Antonucci” realizzato da Santa Barbara si presenta di un intenso colore giallo dorato, dai più vividi riflessi. Il naso, intenso e solare, sprigiona un profluvio di sentori fruttati che rimandano direttamente alla maturazione della polpa gialla e alle piacevolezze esotiche dei succhi tropicali, con ventate rinfrescanti di scorze d’agrumi e speziature dolci. L’assaggio è coerente con i richiami di frutta e il sorso si rivela ampio e potente, incentrato su una morbidezza levigata che trova grande equilibrio in una esplosiva mineralità. Da provare certamente su un piatto di spaghetti ai ricci di mare.
Giallo intenso con riflessi dorati
Piacevoli sentori di frutta e agrumi, impreziositi dall'apporto di spezie dolci
Sapido e voluminoso, equilibrato e levigato, con un finale che richiama i sentori fruttati