Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 'Stracacio' Coroncino 2020
Coroncino

Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 'Stracacio' Coroncino 2020

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi “Stracacio” è un’intensa espressione del territorio, ottenuta da vecchi cloni recuperati da una vigna sperimentale dell’ampelografo Bruni. Viene prodotto con macerazione sulle bucce di 3 giorni e lungo affinamento in cemento e acciaio. È ricco, morbido, energico e complesso, dallo spettro aromatico molto ampio e variegato di frutta, spezie, erbe e idrocarburi

29,50 

Caratteristiche

Denominazione

Verdicchio Castelli di Jesi DOC

Vitigni

Verdicchio Incrocio Bruni 100%

Gradazione alcolica

14.5 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Vigneti

Viti di oltre 25 anni di età su terreno marnoso calcareo, nate da cloni recuperati da un vigneto nobiliare impiantato negli anni ’30 dal professore ampelografo Bruno Bruni

Vinificazione

Fermentazione alcolica e malolattica in acciaio e in vasche di cemento con lieviti indigeni e macerazione sulle bucce per 3 giorni

Affinamento

18 mesi in acciaio e cemento, poi almeno 6 mesi in bottiglia

Filosofia produttiva

Macerati sulle bucce, Lieviti indigeni

Note addizionali

Contiene solfiti

DESCRIZIONE DEL VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI CLASSICO SUPERIORE 'STRACACIO' CORONCINO 2020

Il Verdicchio “Stracacio” di Fattoria Coroncino è una delle etichette più ricercate e affascinanti prodotte dal vignaiolo Lucio Canestrari, considerato come uno dei più bravi artigiani del Verdicchio. L’animo appartato, indipendente e controcorrente del vignaiolo, che non vuole appartenere a nessuna associazione e rifugge ogni definizione, è il presupposto fondamentale per la creazioni di vini dal carattere territoriale e sorprendente, figli diretti dell’annata e del terreno.

Lo “Stracacio” del Coroncino nasce da un vigneto di Verdicchio impiantato nel 1991 su terreno collinare marnoso a partire da vecchi cloni recuperati in una vigna nobiliare che, negli anni ’30, apparteneva al professore Bruno Bruni. La presenza di filari di Riesling nel vigneto e la nota attitudine sperimentale del professore ampelografo, inventore dell’Incrocio Bruni 54, ha fatto pensare ad un possibile incrocio tra Verdicchio e Riesling. In mancanza di analisi più approfondite il caso rimane aperto. Da queste uve Lucio Canestrari produce, solo in annate eccezionali, un bianco di grande ricchezza e complessità. Le fermentazioni avvengono spontaneamente con macerazione sulle bucce per 3 giorni e l’affinamento per 18 mesi in vasche di acciaio e cemento. La profondità aromatica che queste uve misteriose hanno rivelato, coniugata ad un metodo produttivo che mira ad estrarre il più possibile aromi e struttura, senza mai fare uso del legno, dà vita ad una delle più interessanti e imperdibili interpretazioni enologiche delle Marche.

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore “Stracacio” è la perfetta sintesi tra corpo, rotondità, morbidezza e vibrante energia fresco-sapida. Nel calice presenta un colore dorato brillante e luminoso di notevole consistenza. Spande nell’aria profumi complessi e articolati di frutta gialla, idrocarburi, spezie dolci, fieno, camomilla ed erbe selvatiche, attraversati da una piacevole brezza salmastra. Il sorso avvolge il palato con nerbo e decisione, rivelando cremosità e morbidezza. Il tutto sorretto da grande freschezza e da una sostenuta vena sapida e minerale che approfondisce il gusto, rendendolo tridimensionale. Il profilo aromatico è già complesso ed evoluto, ma lascia presagire un glorioso sviluppo in bottiglia negli anni a venire, contrassegnato, per ipotesi, da potenza idrocarburica, trionfi di frutta gialla surmatura e cornucopie di erbe e spezie essiccate.

Colore

Giallo dorato luminoso

Profumo

Ricco, complesso e minerale, con sentori di frutta gialla, agrumi, camomilla, erbe essiccate, spezie dolci e idrocarburi

Gusto

Rotondo, caldo, morbido e corposo, di energica freschezza e sapidità, dotato di una lunga persistenza