Il Vigna di Gabri di Donnafugata è un vino bianco espressione di più vitigni uniti per dare risalto a diverse sfumature del territorio da cui provengono. Al naso è vivace con le sue note floreali, fruttate, salmastre e agrumate. Al palato si avverte morbidezza e mineralità: nato per stupire!
Il Vigna di Gabri di Donnafugata è un vino che rappresenta la passione e la fermezza della sua fondatrice, Gabriella Anca Rallo, e di suo marito. L’idea alla base non è un qualcosa di premeditato, ma l’emozione che uno dei vitigni che compongono il blend di questo vino ha da sempre suscitato nella sua diretta promotrice: l’Ansonica, l’uva che da più tempo ha trovato i suoi natali in Sicilia. Il Vigna di Gabri è denominato proprio con l’abbreviazione del nome della proprietaria e deriva dai vigneti che sorgono nel cuore della tenuta principale di Donnafugata, sita presso Contessa Entellina, posti su terreni calcarei e ricchi di argille. Un vino destinato a durare.
Oltre all’Ansonica, la cernita delle uve Catarratto, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Viognier, chiave di volta del futuro assemblaggio e della complessità di questo vino, è svolta con rigore e solo i migliori frutti al giusto grado di maturazione vengono portati in cantina per essere fatti fermentare in tini di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento viene svolto per un 85% del vino sulle fecce nobili in acciaio per 7 mesi e per lo stesso periodo il 15% in barrique di rovere francese di secondo passaggio.
Alla vista il vino risulta giallo paglierino, rilassa al naso con note fruttate, di fiori di artemisia, fiori di sambuco, basilico, sensazioni salmastre e buccia di pompelmo. Al palato sprigiona una fresca tattilità sapida, grande personalità e un finale minerale. Lo stile non è un qualcosa che si crea, lo si ha dentro!
Giallo paglierino brillante
Fruttato, note di fiori di artemisia, fiori di sambuco, basilico, sensazioni salmastre e agrumate
Fine, morbido, elegante, sapido e fresco, ammandorlato e minerale sul finale