Il “Vigorello” di San Felice è stato il primo Supertuscan della storia, prodotto a partire dal 1968 nel Chiantigiano usando varietà internazionali, con affinamento di 24 mesi in barrique francesi. Il corredo aromatico è composto da frutti di bosco in confettura, spezie dolci, ciliegie sotto spirito e vaniglia. Il sorso è intenso, caldo e strutturato, dai solidi tannini e lunga persistenza
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Il “Vigorello” di San Felice è un Super Tuscan inedito nato dall’originale progetto di assemblare insieme il Pugnitello, particolare varietà autoctona della Toscana centrale, con i classici vitigni che compongono i rossi bordolesi. Una bottiglia che riflette l’eccellente attitudine del territorio del Chianti Classico alla coltivazione di finissime espressioni di differenti vitigni, locali e internazionali. Un’etichetta della linea “premium” della nota cantina di Castelnuovo Berardenga, gioiello architettonico e naturalistico dal prestigio ineguagliabile, da aprire subito o da conservare in cantina per apprezzarne la sicura evoluzione aromatica.
San Felice “Vigorello” è a base di uve Pugnitello (35%), Cabernet Sauvignon (30%), Merlot (30%) e Petit Verdot (5 %). I vigneti, ubicati in contrada San Felice, sono disposti su terreni di medio impasto che contengono tracce di Alberese e Galestro, le rocce tipiche di questa zona. La vendemmia, frazionata per varietale va dalla prima settimana di settembre alla prima settimana di ottobre, viene effettuata a mano. I grappoli vengono vinificati in acciaio, dove avviene una macerazione di circa 25 giorni al quale segue un invecchiamento in barrique di rovere francese per circa 20 mesi.
L’estrema accuratezza nella selezione delle uve e una lavorazione in cantina rispettosa del frutto rendono questo rosso di San Felice un’espressione autentica ed esclusiva del noto territorio chiantigiano. Un colore rosso compatto colpisce la vista e ne fa presagire l’ampia struttura. Un quadro olfattivo variegato, connotato da note di confettura di mirtilli, ciliegia e sentori speziati di caffè e pepe nero introduce a un palato decisamente caldo in cui emergono tannini maestosi e morbidi e un finale lungo e balsamico. Da provare in abbinamento a piatti a base di agnello e selvaggina arrosto.
Rosso rubino intenso con sfumature granate
Intenso, ricco e avvolgente, con sentori di ciliegie sotto spirito, frutti di bosco in confettura, spezie dolci e vaniglia
Rotondo, caldo, intenso e molto strutturato, dai tannini saldi e dalle persistenti sfumature boisé