Il Vin Santo di San Niccolò è un vino ottenuto da uve bianche appassite e maturato per 5 anni in caratelli di legno a contatto con madri di 20-30 anni. Si tratta di un vino molto corposo di buon equilibrio tra dolcezza e freschezza, di lunghissima persistenza
Questo Vin Santo del Chianti Classico “San Niccolò”, firmato dalla cantina Castellare di Castellina, si caratterizza per una qualità che rende la beva oltremodo appagante: l’equilibrio. Si tratta infatti di un vino che nasce dall’appassimento delle uve di Malvasia Bianca e Trebbiano Toscano, che però non si presenta né troppo dolce né secco, interpretando in maniera fedele la tradizione più classica di questa tipologia di vino. La bottiglia perfetta per conciliare le conversazioni del dopo cena, in compagnia degli ospiti più graditi.
Il “San Niccolò” è un Vin Santo del Chianti Classico che nasce dalla felice unione tra due vitigni, la Malvasia Bianca e il Trebbiano Toscano. Le viti di queste due varietà vengono allevate con il sistema del guyot, sia semplice che doppio, e affondano le radici in vigneti situati a circa 350-400 metri sul livello del mare, caratterizzati dalla presenza di terra fine, con poco scheletro. Gli acini, una volta giunti nei locali adibiti alla vinificazione di Castellare di Castellina, vengono fatti appassire in un ambiente areato, per poi procedere con una lunga fermentazione in caratelli di rovere. Sempre in questi contenitori prosegue l’affinamento per circa 60 mesi, al termine dei quali è pronto per venire imbottigliato.
Il Vin Santo del Chianti Classico “San Niccolò” si rivela all’occhio con un coloro brillante e luminoso, che richiama la tonalità dell’ambra. Il naso risuona di note ricche e intense, dove la frutta secca si alterna a quella candita e a sensazioni che rimandano a spezie, orzo e caramello. All’assaggio è di ottimo corpo, tattile e vellutato, con un perfetto equilibrio fra componente zuccherina e freschezza; il sorso termina con un finale contraddistinto da un retrogusto speziato. Una bottiglia con cui la cantina Castellare di Castellina conferma le proprie abilità nel declinare il terroir della Toscana anche con una tipologia, quella del Vin Santo, frutto di una lavorazione a dir poco meticolosa.
Ambrato luminoso
Nitido e complesso, con note di frutta secca, caramello, orzo, caffé e canditi
Ampio e avvolgente, di buon equilibrio tra dolcezza e freschezza, con lungo finale caratterizzato da note sapide e speziate