La Vitovska è un bianco affinato in vasche di acciaio, che mantiene tutti i sentori varietali. Castelvecchio è una cantina della zona del fiume Isonzo, che con questa etichetta esprime tutta la morbida personalità della propria terra. Dai piacevoli sentori di miele di acacia e millefiori, sprigiona effluvi di gelsomino accanto ad una particolare presenza di pietra focaia ed erbe aromatiche. Leggero, fresco, piacevole ed elegante, si distingue per il sapido equilibrio
Nel territorio impervio e roccioso del Carso goriziano nasce la Vitovska di Castelvecchio, un’espressione varietale e territoriale assai affilata. La Vitovska è un vitigno autoctono del Carso che in questo ambiente arido e brullo battuto da venti forti dona vini di spiccata personalità. Qui, precisamente all’interno del comune di Sagrado, la famiglia Terraneo gestisce 35 ettari di vigneti circondati da boschi e influenzati dalla vicinanza al Mar Adriatico. L’intera conduzione agronomica è certificata biologica e la tenuta si dedica anche all’apicoltura, all’olivicoltura e all’allevamento.
Il Carso Castelvecchio Vitovska nasce da sole uve dell’omonima varietà cresciute su terreni aridi e rocciosi caratterizzati da un sottile strato di terra rossa ricca di ferro e calcare. I filari sono costantemente battuti dai venti e vengono coltivati a regime biologico certificato. La vendemmia è eseguita a mano e si accompagna a un’attenta cernita dei grappoli, che vengono quindi trasferiti in cantina per la soffice pressatura seguita dalla fermentazione alcolica del mosto in vasche di acciaio inox operata dai lieviti indigeni. Anche la conseguente fase di maturazione, che si svolge per diversi mesi sulle fecce fini, ha luogo in acciaio.
All’esame visivo la Vitovska Castelvecchio esprime una colorazione giallo paglierino intenso. Profumi di miele, cera d’api ed erbe aromatiche come il timo vanno a comporre la gamma olfattiva, combinati a sensazioni di frutta a polpa bianca e vivide note minerali. Il gusto si mostra fine ed elegante, temprato dall’ottima freschezza e dall’incisiva componente sapido-minerale che guida la chiusura duratura. Si tratta di un vino bianco friulano che può essere gustato come aperitivo rinfrescante oppure a tavola in abbinamento a formaggi o pietanze di mare.
Giallo paglierino intenso
Note di miele di acacia e millefiori, polline e forti erbe aromatiche come timo e salvia
Fine, elegante, offre piacevoli note minerali, buona sapidità e freschezza