Il “White Blend” di Andi Weigand è un bianco prodotto con uve a bacca bianca tipiche della Franconia, regione in cui il giovane Andi lavora in modo artigianale, con grande attenzione alla salute del territorio. I grappoli vengono pressate direttamente dentro grandi botti e, da qui, subisce pochissimi trattamenti. Il risultato è un vino ruspante ma di grande piacevolezza, dai forti sentori di frutta tropicale e di erba selciata, davvero intrigante. Al palato è vivace, fresco e armonico, di gradevole beva. Da provare con pesce crudo o antipasti
Andi Weigand realizza “White” attraverso un uvaggio di uve simbolo della tradizione vitivinicola francona, interpretate in maniera spontanea e direttamente territoriale: il livello d’ingresso alla cantina, un bianco di grande luminosità, succoso e fresco.
“White” viene realizzato da Andi Weigand attraverso la vinificazione delle quattro varietà a bacca bianca più rappresentative della regione viticola della Franconia: Müller Thurgau, Scheurebe, Sylvaner, Bacchus, allevate secondo il protocollo della certificazione biologica e di quella biodinamica. Le viti vantano un’età superiore ai 40 anni e si trovano nel pieno centro del territorio tedesco, un’area che si estende tra i grandi centri di Francoforte, a nord-ovest, e Norimberga, a sud-est, attraversata dal fiume Meno. I terreni sono caratterizzati da una componente rocciosa peculiare, che viene localmente chiamata Keuper: una sorta di pietra gessosa che facilmente si sfaglia in sabbia, formata da strati compressi di argille e scisti originatisi circa 230 milioni di anni fa e paragonabile alle componenti dei suoli dolomitici. Sui pendii del Kronsberg, gli impianti guardano il villaggio di Iphofen, sede della cantina, da una quota fra i 300 e i 400 metri sul livello del mare. La vendemmia si esegue a mano in contemporanea, agli inizi del mese di settembre e l’uvaggio viene pigiato tramite una vecchia pressa a cesto che conta ormai 80 anni. Il mosto fermenta in botti di legno grazie all’azione dei lieviti autoctoni: il successivo affinamento ha sempre luogo in botti di legno, per un periodo di circa 12 mesi. Non si effettuano filtrazioni o chiarifiche prima dell’imbottigliamento, né vengono aggiunti solfiti.
“White” di Andi Weigand si distingue per un colore giallo paglierino carico, con brillanti riflessi dorati. All’olfatto si offre intrigante, variegato su complessità vegetali fresche e più mature e dolci di frutti tropicali, con netti sentori agrumati di arancia e limone. Le note di affumicatura introducono ad un assaggio di stampo chiaramente minerale e un sorso teso e dinamico, giocato su grande freschezza e cenni di morbidezza. Abbinato ad uno sgombro arrostito farà una figura eccelsa.