Alta Langa Brut Blanc de Blancs La Bollina

L'Alta Langa Brut Blanc de Blancs della cantina piemontese La Bollina è un Metodo Classico realizzato con Chardonnay in purezza, nella magnifica zona collinare dell’Alto Monferrato. Il clima fresco e i terreni vocati permettono di ottenere ottime uve per realizzare basi spumante di grande qualità. Il lungo affinamento sui lieviti, consente allo Chardonnay di evolvere verso note mature e complesse, che regalano aromi ricchi, intensi e avvolgenti sempre ben sostenuti da una limpida freschezza finale. È un’etichetta ideale da portare a tavola per accompagnare a tutto pasto un menù di mare.

Il Blanc de Blancs Alta Langa Brut è un Metodo Classico che conferma e rinnova la storica vocazione spumantistica piemontese, che trova le sue origini verso la metà dell’Ottocento. La tenuta La Bollina ha un’estensione complessiva di circa 120 ettari di cui circa una trentina destinati a vigneto. Nonostante il vitigno più coltivato sia il Cortese, trovano spazio anche Chardonnay, Nebbiolo e Barbera. Il bianco di Borgogna è coltivato a circa 400 metri d’altitudine, su ripidi pendii esposti a sud e sud-est, su terreni costituiti da marne argillose. Al termine della pressatura soffice, si procede alla fermentazione in serbatoi d’acciaio inox. Dopo alcuni mesi di riposo, i vins clairs sono assemblati per la creazione della cuvée definitiva. La seconda rifermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con una sosta sur lattes di almeno 36 mesi.

Il Metodo Classico Brut Blanc de Blancs della cantina La Bollina è un Alta langa che esprime molto bene il carattere del terroir di provenienza e la grande vocazione vitivinicola dell’area dell’Alto Monferrato. È un’etichetta di qualità e può rivelarsi un’ottima alternativa a bottiglie più blasonate, che provengono da denominazioni spumantistiche più famose. Si presenta di colore giallo paglierino con un perlage sottile e di buona persistenza. Fedele al carattere varietale del vitigno, esprime profumi di scorza d’agrume, lime, fiori bianchi, frutta matura a polpa gialla, sfumature di miele d’acacia e pasticceria. Il sorso è ricco e cremoso, con un finale sapido e di grande freschezza. Da provare per scoprire il volto piemontese dello Chardonnay.