Il "Volpolo" di Podere Sapaio è una ricca e fruttata espressione di Bolgheri Rosso, nata da una lunga macerazione sulle bucce e da un affinamento di 14 mesi in botti grandi e piccole. Un piacevole bouquet di spezie dolci e mirtilli anima un sorso morbido e molto equilibrato, dotato di una bella freschezza
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Il Bolgheri Rosso “Volpolo” è davvero una piacevole sorpresa. Già, perché in quest’area della Maremma è difficile insediare i nomi delle etichette storiche, ma Podere Sapaio, cantina nata a fine millennio, nel 1999, ce la sta mettendo tutta per inserirsi nel gotha dei vini bolgheresi, anche grazie al lavoro svolto da Carlo Ferrini, enologo di fama internazionale che supervisiona la produzione. Siamo di fronte a un’etichetta pluripremiata, dal carattere armonioso e dalla buona longevità, che stupisce per l’eleganza e la facilità di beva. Si merita ben più di un assaggio: bravi!
Questo “Volpolo” Bolgheri Rosso ha origine da un taglio dal profilo internazionale, in cui il Cabernet Sauvignon recita la parte del protagonista, lo ritroviamo infatti nel blend finale con un 70%, accompagnato da percentuali uguali di Merlot e Petit Verdot. Dopo la vendemmia, rigorosamente manuale, i grappoli vengono portati in cassette nei locali della cantina Podere Sapaio adibiti alla vinificazione, per essere diraspati. Il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta a temperatura controllata in vasche d’acciaio, macerando lungamente sulle bucce. La maturazione, che ha una durata totale di 14 mesi, avviene sia in barrique che in tonneaux francesi.
Il Bolgheri Rosso “Volpolo” si manifesta all’esame visivo con il classico colore rubino. Al naso si avvertono sensazioni che riportano alla piccola frutta di bosco, arricchite da note più speziate, che fanno capolino sul finale. All’assaggio è di buon corpo, ampio e fasciante al palato, con un sorso da cui emergono venature sapide e fresche che rendono la beva un vero godimento. Un’etichetta con cui la cantina Podere Sapaio, una delle realtà produttive del bolgherese più interessanti nate negli ultimi vent’anni, mette d’accordo la principale critica di settore nazionale e internazionale.
Rosso rubino
Note di mirtillo, ciliegia, lampone, prugna, con un finale speziato
Morbido, di bell'equilibrio, sapido e con una grande freschezza