"Barrosu" è un Cannonau di grande espressività territoriale, in grado di raccontare in modo puro e genuino il territorio sardo del nuorese. Emana profumi intensi e complessi di macchia mediterranea e mirto ed ha una struttura corposa e calda, di grande eleganza e personalità
Il Cannonau Riserva “Barrosu” di Montisci è un potente ed emozionante ritratto di Mamoiada, nonché tra i più grandi rossi italiani. Pochi luoghi come la Barbagia restituiscono quell'idea di incontaminata ruralità e di ''forza'' di un luogo, fatto di cultura e tradizioni secolari ed a quest'ultime si ascrive la coltivazione della vite, e più precisamente dell'uva locale per eccezione ovvero il Cannonau. Mamoiada è anche la terra di Giovanni Montisci, ex meccanico ed appassionato di motori, che dopo aver ereditato 2 ettari di vigna decide di cambiare vita e di dedicarsi interamente alla viticoltura. Il patrimonio è quello magico che solo la Sardegna e pochi altri luoghi possiedono, ovvero vecchie vigne ad alberello che non hanno mai conosciuto l'uso di chimica. Pochi straordinari frutti per ottenere il “Barrosu” che in dialetto sardo significa spavaldo, riassumendo in parte il carattere del vino e del suo produttore. Bottiglie di inestimabile potenza e territorialità, uniche nel loro genere.
Il Riserva Cannonau “Barrosu” di Montisci è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno, provenienti da vigne vecchie ad alberello site a Mamoiada e coltivate senza l'utilizzo di alcuna sostanza chimica o di sintesi. In cantina si prosegue con la stessa filosofia, pertanto tutte le fermentazioni avvengono spontaneamente senza che il liquido subisca chiarifiche o filtrazioni. Affinamento di 12 mesi in botti grandi prima dell'imbottigliamento che avviene senza aggiunta di solforosa.
Il “Barrosu” Montisci si presenta nel calice con veste rubina che vira verso il granato. Il naso è francamente spiazzante ed emozionante per la varietà di suggestioni che propone e per la capacità di restituire senza esitazioni il proprio luogo d'origine: il mirto, il finocchietto, l'elicriso e la salsedine si fondono in un quadro sontuoso e di grandissimo impatto. Il sorso non è da meno, totalizzante per capacità di conquistare il palato in virtù della sua potenza debordante. Un vino unico ed indimenticabile, capace di ridefinire concetti e stabilire nuovi metri di paragone.
Rosso rubino
Sentori di spezia e frutti di bosco si uniscono a note di macchia mediterranea e mirto
Fresco, elegante, pieno ma di grande bevibilità, lascia una scia sapida e minerale