Agricola Ancestrale

Agricola Ancestrale è una piccola cantina che produce vini artigianali nel meraviglioso scenario naturale dell’arcipelago delle isole Eolie.  La tenuta è nata alla fine degli anni ’80 per iniziativa di Giuseppe Mascoli, che ha deciso di dedicarsi alla coltivazione della vite in un luogo di straordinario fascino e ricco di storia. La proprietà si trova nella zona di Malfa, sulla costa settentrionale dell’isola di Salina e si estende complessivamente su circa quattro ettari, suddivisi in varie parcelle, gestite con cura e passione. Si tratta di una tenuta dal volto antico, inspirato alla vecchia cultura contadina locale, fatta di duro lavoro manuale, di pazienza e tempo, per assecondare la natura di luoghi ancora incontaminati, che chiedono rispetto e attenzione.

Salina è una piccola isola di origine vulcanica, che si trova a nord della costa siciliana di Capo d’Orlando. Il piccolo arcipelago delle isole Eolie gode di condizioni pedoclimatiche ideali per una viticoltura di alta qualità. Il clima è mediterraneo, secco e caldo, ma influenzato dalle brezze marine e dal Maestrale, che contribuiscono a mitigare le temperature e a creare un ambiente sempre molto ventilato, che mantiene le uve sane, scongiurando pericoli di muffe e malattie della vite. I terreni sono di origine vulcanica, composti prevalentemente da sabbie generate dal disfacimento di rocce laviche di antiche sciare. Sono suoli leggeri, ben drenanti e ricchi di sostanze minerali indispensabili per il buon sostentamento delle viti.

In questo terroir, la vite dimora fin dai tempi della prima colonizzazione ellenica della Sicilia. La natura sabbiosa dei terreni, ha consentito la conservazione di un patrimonio di vigne ultracentenarie a piede franco, che costituiscono una preziosa memoria del passato. La tenuta è gestita secondo i principi dell’agricoltura biologica, con utilizzo solo di zolfo e rame e sovescio per le concimazioni. Le viti sono lasciate crescere liberamente, senza procedere a cimature e ovviamente le vendemmie si svolgono manualmente. Anche in cantina regna la semplicità, con vinificazioni spontanee e utilizzo di soli lieviti indigeni. I vini sono imbottigliati senza procedere a chiarifica o filtrazione, in modo che possano mantenere la loro integrità espressiva.