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Altesino

Tradizione e innovazione: presupposti per un Brunello di Montalcino di qualità
Regione Toscana (Italia)
Anno fondazione 1970
Ettari vitati 50
Indirizzo Altesino, Località Altesino n.54 - 53024 Montalcino (SI)
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La realtà ilcinese Altesino si è affermata nel corso della sua storia per la qualità dei vini e lo spirito innovativo che ha sempre accompagnato questa cantina della parte settentrionale del comprensorio di Montalcino. Situata nell’omonima località, la tenuta Altesino nacque nel 1972 dal desiderio di un gruppo di dodici amici e industriali milanesi di investire sulla terra nel bellissimo e assai vocato contesto vitivinicolo di Montalcino. Tra le importanti innovazioni di cui Altesino si rese protagonista occorre citare la prima vinificazione separata di un singolo vigneto a Montalcino, con la produzione nel 1975 del Brunello di Montalcino cru Montosoli, nonché le sperimentazioni nell’uso delle barrique sul finire degli anni ’70, una novità per il territorio. Nel 2002 la cantina fu rilevata da Elisabetta Gnudi Angelini, già proprietaria di importanti realtà viticole toscane come Borgo Scopeto nel Chianti e la vicina Caparzo, la quale avviò un’importante opera di rinnovamento delle strutture inaugurando nel 2006 i nuovi ambienti di vinificazione, progettati in un’ottica di sostenibilità ambientale. Sede della tenuta è lo storico Palazzo Altesi, edificato nel XV secolo dalla famiglia nobiliare toscana Tricerchi e dotato di una cantina storica risalente agli anni ’70 del secolo scorso dove ancora oggi si svolge il processo di invecchiamento del cru Montosoli.

Vitigno principe della cantina Altesino è il Sangiovese Grosso, emblema varietale di Montalcino, affiancato da piccole percentuali di Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay, Vermentino, Viognier, Trebbiano Toscano e Malvasia. La tenuta conta una superficie complessiva di 100 ettari, di cui 50 dedicati ai vigneti, distribuiti su sei differenti appezzamenti sparsi per il territorio di Montalcino. Si tratta in particolare delle zone di Altesino, Macina, Cerbaia, Montosoli, Pianezzine e Velona, le prime quattro localizzate a nord mentre le ultime due nel versante meridionale dell’areale. La filosofia produttiva della cantina ricerca la massima qualità, presupposto perseguibile partendo dalla matrice argilloso-sabbiosa dei terreni, altresì ricchi di galestro, dalle altitudini che arrivano fino a 350 metri sul livello del mare, dalle attente selezioni delle uve e dagli accurati processi di vinificazione. Per i Brunello di Montalcino l’invecchiamento si svolge rigorosamente in botti grandi di rovere, come vuole la tradizione.

Fulcro della produzione di Altesino è, neanche a dirlo, il Brunello di Montalcino, declinato nelle versioni “classico”, Riserva e ‘Montosoli’, storico vigneto tra i più vocati di tutto il territorio.

I vini di Altesino
47,00 
5 -@@-3-Bibenda
4 -@@-2-Vitae AIS
85,00 
4 -@@-3-Bibenda
16,50