Amabuki

Ubicata a Miyaki, città della prefettura di Saga, nell’isola di Kyushu, la realtà giapponese Amabuki Shuzo può vantare oltre tre secoli di tradizione nell’arte della produzione di sake. Questa sakagura, che si trova ai piedi dell’imponente monte Amabuki, da cui trae il nome, ha perfezionato le proprie abilità tramandando nel corso della sua lunga storia le più raffinate tecniche relative alla realizzazione del sake. La fondazione della sakagura risale agli anni tra il 1688 e il 1704, durante il periodo Genroku, noto per la pace e la prosperità. Oggi Amabuki Shuzo è condotta con sapienza da Sotaro Kinoshita, attuale presidente con decenni di esperienza nel settore.

Nella preparazione dei suoi sake la sakagura Amabuki Shuzo impiega riso delle varietà Omachi e Yamada-Nishiki coltivate nella fertile pianura di Saga, nonché acqua dolce proveniente dai fiumi dell’area di Sefuri-Tensan che scorrono tra le montagne. Accanto a questi due ingredienti fondamentali, Amabuki Shuzo affida il processo fermentativo ai cosiddetti “lieviti fiore”, così chiamati in quanto isolati direttamente da diverse specie di fiori, differenti quindi dai classici lieviti impiegati nella produzione del sake. Per di più, ciascun lievito fiore presenta una propria individualità aromatica, che si tratti delle note fruttate sviluppate dal lievito del fiore di abelia o delle robuste sensazioni derivanti dal lievito delle tagete, passando per i sentori che ricordano la banana prodotti dal lievito del rododendro. Indipendentemente dal tipo di lievito impiegato, la lavorazione prevede dapprima le operazioni di sbramatura, lavaggio e cottura a vapore del riso e successivamente l’inoculo del fungo Koji, in grado di scindere gli zuccheri complessi contenuti nei chicchi in zuccheri semplici fermentescibili. A questo punto il lievito può operare la fermentazione alcolica, durante la quale verranno sviluppati gli aromi caratteristici di ciascun sake.

I sake prodotti sotto il marchio Amabuki Shuzo offrono un’ampia gamma di stili, da quelli più freschi e leggeri a quelli più intensi e morbidi, tutti caratterizzati però da sensazioni aromatiche nitide e fragranti, di pregevole impatto. Affianco alla produzione di sake, Amabuki Shuzo si dedica poi alla distillazione di deliziosi shochu, altra bevanda radicata nella tradizione giapponese.