Regione | Marche (Italia) |
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Anno fondazione | 1791 |
Ettari vitati | 2 |
Produzione annuale | 4.000 bt |
Indirizzo | Contrada San Costanzo, 43 - 62026 San Ginesio (MC) |
Enologo | Valerio Lucarelli, Giovanni Basso |
La cantina Valerio Lucarelli è un piccola realtà produttiva delle Marche che vanta una storia molto antica, risalente al 1791. Dopo oltre due secoli di tradizione familiare, Valerio continua a coltivare i due ettari di proprietà e a vinificare in proprio secondo uno stile tradizionale e territoriale. Il territorio è quello collinare di San Ginesio a circa 550 metri di altitudine, in provincia di Macerata e a pochi passi dalle pendici dei Monti Sibillini. Il territorio e la vicinanza alle montagne conferiscono ai vini una grande acidità e una complesittà unica di sfumature he richiamano il luogo.
I simboli dell’Antica Cantina Valerio Lucarelli sono un torchio di legno di fine ‘700, costruito a mano dal capostipite Luigi, e un vecchio forno di mattoni che contiene la “callara”, un grande recipiente di rame che, in passato, veniva utilizzato per la produzione di vino cotto. La sesta generazione della famiglia si dedica oggi con pazienza, passione e tenacia alla produzione di rossi corposi e intensi a partire da Sangiovese e Vernaccia Nera, vitigno autoctono del maceratese molto diffuso nella vicina Serrapetrona. I vigneti sono coltivati secondo i princìpi del biologico, senza ricorrere a fitofarmaci e a prodotti chimici di sintesi, credendo fermamente nell’importanza di un’agricoltura ecosostenibile per salvaguardare e valorizzare il territorio. Nella storica cantina, costruita in pietra e mattoni, Valerio è aiutato dall’enologo Giovanni Basso, già autore in passato di grandi rossi marchigiani come il Kurni o l'Akronte. Le vinificazioni avvengono spontaneamente, senza aggiunta di lieviti, solo in vasche di cemento, e gli affinamenti in Clayver o botte grande.
I vini firmati da Valerio Lucarelli conservano la tipicità del territorio marchigiano, coniugata in termini di potenza, ricchezza e complessità. Il “Lenòs”, ottenuto da sole uve Vernaccia Nera, ha il nome che, in Greco antico, significa “torchio” ed è ispirato alle antiche tradizioni del territorio e della famiglia Lucarelli. Il “Sarnum” invece è ottenuto da solo Sangiovese, con lungo affinamento in botte grande di rovere di Slavonia, ed è dedicato al suggestivo borgo di Sarnano, ai piedi dei Monti Sibillini. Entrambe le etichette rappresentano un inno alle grandi potenzialità del terroir e racchiudono l’importanza di una storia che è iniziata nel 1791, ma che affonda le radici ancora più lontano nei secoli.