Regione | Sicilia (Italia) |
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Anno fondazione | 1900 |
Ettari vitati | 12.5 |
Produzione annuale | 60.000 bt |
Indirizzo | Via Bonaventura, 178/A - 95036 Randazzo (CT) |
Enologo | Massimiliano Calabretta |
Quella della famiglia Calabretta è una delle più antiche cantine del versante nord dell’Etna, in particolare di Randazzo. Dal 1900 i Calabretta producono vini molto territoriali di alta qualità senza essere mai scesi a compromessi con i modelli di viticoltura e di produzione convenzionali e senza inseguire le mode. Stiamo parlando di una cantina strettamente legate alle tradizioni siciliane, oggi guidata da Massimo Calabretta assieme al figlio Massimiliano, enologo competente e appassionato, molto propenso alla sperimentazione.
La filosofia della famiglia Calabretta è basata sull’amore e sul rispetto del terroir. I vigneti sono situati a 680-730 metri di altitudine su sabbia nera lavica e sono popolati da erba, piante selvatiche, ginestra, fiori di montagna, fichi d’india, grilli, vespe e conigli selvatici. Gli unici prodotti utilizzati sono lo zolfo e il solfato di rame mentre la potatura manuale garantisce rese per ettaro molto basse, attorno ai 30/50 quintali. I terrazzamenti sono suddivisi in antichi muretti a secco in pietra e da suggestivi sentieri impervi che permettono di attraversare le vigne.
Nella cantina della famiglia Calabretta, disposta sottoterra su più livelli e ricavata scavando la roccia lavica, non si utilizzano prodotti enotecnici e gli affinamenti avvengono esclusivamente in botti molto vecchie, in modo da non alterare e coprire il profilo aromatico delle uve e le particolarità del terroir. Nascono così vini molto territoriali e ricchi di fascino, dotati di importante mineralità, dall’inconfondibile sapore delle tradizione di uno dei migliori terroir di tutta la Sicilia.
"Se vuoi essere unico, devi essere differente"