Regione | Piemonte (Italia) |
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Anno fondazione | 1930 |
Ettari vitati | 6 |
Indirizzo | Cascina Cerutti, via Canelli, 205 - 14050, Cassinasco (AT) |
Da quasi un secolo la realtà vitivinicola piemontese Cascina Cerutti produce vino a Cassinasco, in provincia di Asti, nel segno della tradizione. La cantina è stata fondata nel 1930 da Enrico Cerutti assieme al figlio Giovanni mentre la svolta arrivò negli anni ’60 con i primi imbottigliamenti indipendenti. Ancora oggi la tenuta è gestita a livello strettamente famigliare da Gianmario Cerutti, coadiuvato dalla moglie Anita e dai genitori Enrico e Luciana, i quali abbracciano una visione produttiva che pone al centro del progetto il territorio e la vigna. Inoltre, la cantina fa parte della FIVI, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, associazione che promuove i piccoli produttori indipendenti di cui Gianmario Cerutti è stato tra i fondatori nel 2008.
Cascina Cerutti conta appena 6 ettari di vigneti situati nella zona compresa tra Cassinasco e Canelli, tra la Langa Astigiana e l’Alto Monferrato. A Cassinasco i suoli sono sabbiosi, le altitudini sono piuttosto elevate e il clima è più fresco rispetto al territorio di Canelli, caratterizzato invece da minori altitudini e maggiore presenza di argilla e limo nel terreno. Le varietà allevate comprendono autoctoni come il Moscato Bianco, la Barbera e il Cortese, ma anche vitigni internazionali come lo Chardonnay e il Pinot Nero. Dal 1997 la tenuta segue il protocollo dell’agricoltura integrata, approccio di difesa fitosanitaria che si basa su un ricorso limitato e razionale ai trattamenti. Nella cura dei vigneti è escluso l’impiego di concimi chimici, sostituiti da utilizza letame o humus come fonte di sostanza organica, e vengono adottate pratiche genuine quali il sovescio e l’inerbimento. In cantina, le fermentazioni e le maturazioni hanno luogo per lo più in vasche di acciaio inox, con qualche etichetta che invece invecchia in botti di legno.
Le interpretazioni di Cascina Cerutti testimoniano il legame tra la famiglia e il territorio grazie a vini bianchi e rossi, fermi oppure mossi, di grande tipicità. Tra questi spiccano il Moscato d’Asti sottozona Canelli ‘Surì Sandrinet’, l’Alta Langa ‘Enrico Cerutti’ e la Barbera d’Asti ‘Foje Rùsse’.