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Regione | Valle d'Aosta (Italia) |
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Anno fondazione | 1915 |
Ettari vitati | 4 |
Produzione annuale | 18.000 |
Indirizzo | Località Chateau Feuillet, 8, 11010 Saint-Pierre AO |
La realtà viticola a conduzione famigliare Di Barrò rappresenta una delle cantine più antiche della Valle d’Aosta, terra che dal 1915 valorizza attraverso i suoi vini tipici. Dal 1994 la sede della tenuta è localizzata nel comune di Saint-Pierre, in località Chateau Feuillet. Nel 1985 Di Barrò fu tra le prime cantine a utilizzare la Denominazione di Origine Controlata Valle d’Aosta Torrette sulle proprie etichette e oggi la tenuta è guidata da Rini Elvira Stefania. Dal punto di vista energetico la cantina è totalmente autonoma grazie a pannelli fotovoltaici installati sopra la struttura di vinificazione. Il nome “Di Barrò” deriva dal dialetto locale e si traduce in “dei barili”. Infatti, i “barrò” sono dei barilotti di legno dalla peculiare capacità di 46 litri circa, un tempo largamente impiegati in Valle d’Aosta per trasportare fino alla cantina il succo dell’uva spremuta a mano direttamente nel vigneto. Inoltre, dall’unione delle prime lettere dei cognomi dei vecchi proprietari della tenuta, Barmaz e Rossan, suoceri di Rini Elvira Stefania, si ottiene barrò.
La maggior parte dei vigneti coltivati dalla tenuta Di Barrò, dislocati su circa 3 ettari, sono situati a Saint-Pierre, con la restante parte suddivisa tra i comuni di Villeneuve, Sarre e Aymavilles. In queste zone vengono coltivati i vitigni locali Petit Rouge, Mayolet, Fumin, Vuillermin, Vien de Nus, Premetta, Cornalin, Petite Arvine e Muscat, oltre alle varietà internazionali Chardonnay, Pinot Grigio e Syrah. Le piante sono collocate ad altitudini elevate, fino a 850 metri sul livello del mare, con esposizione a pieno sud. Come contenitori vinari per le fermentazioni e gli affinamenti la cantina adotta esclusivamente vasche di acciaio inox, allo scopo di preservare la freschezza e l’integrità aromatica dei vini.
Nonostante le dimensioni ridotte della tenuta, la gamma di vini che Di Barrò propone è piuttosto ampia, con una dominanza di rossi rispetto ai bianchi. Si tratta di espressioni pure e succose capaci di riflettere tanto gli attributi territoriali quanto quelli varietali.