Feudi del Pisciotto

Un calice di alta moda: il vino siciliano incontra l'eleganza delle grandi firme
RegioneSicilia (Italia)
Anno fondazione2002
Ettari vitati45
Produzione annuale400.000 bt
IndirizzoContrada Pisciotto - 93015, Niscemi (CL)
EnologoAlessandro Cellai

Feudi del Pisciotto compie il suo colpo d’ala nel 2002, quando Paolo Panerai, decide di trasferire l’esperienza acquisita con le tenute toscane in questo Feudo siciliano risalente al 1700, a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. La cantina sorge all’interno della sterminata Riserva del Pisciotto, famosa per la grande biodiversità,  e vi si può trovare una perfetta unione  tra la tecnologia romana, rimasta immutata grazie ai lavori di ristrutturazione e basata sullo sfruttamento della gravità per la lavorazione dell’uva,  e i metodi moderni con l’utilizzo di attrezzature avanzate.  L’enologo Alessandro Cellai affonda sapientemente la propria mano lungo tutti i 45 ettari vitati del feudo, con l’unico scopo di portare la cantina ai vertici della viticultura siciliana.

I vini dei Feudi del Pisciotto vengono prodotti abbinando vitigni autoctoni tra cui Nero D’Avola, Frappato, Grillo accanto ad alcuni internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay e da alcuni anni Pinot Nero, Gewürztraminer e Semillon, per la produzione del passito. Tra i cento e i trecento metri sul livello del mare, che dista appena una decina di chilometri, la brezza salmastra accarezza le uve regalandogli i suoi caratteristici sentori. I terreni sono principalmente a tendenza sabbiosa, in alcuni casi a medio impasto con buona presenza di calcare e non è inusuale che sia i bianchi che i rossi subiscano alcuni mesi di affinamento in barrique, per ammorbidire, aumentare e perfezionare il loro ventaglio aromatico.

Alcune etichette dei Feudi del Pisciotto sono state realizzate da personalità di spicco nel mondo della moda, quali Ferrè, Missoni e Versace, una felice scelta che ha costituito la Collezione Grande Stilisti Italiani, i quali contribuiscono a finanziare il restauro di alcune importanti opere d’arte sul territorio siciliano. Recentemente questa linea è stata affiancata dalla Baglio del Sole, che offre vini di pronta beva a prezzi molto competitivi, e Gurra di Mare, che produce Tirsat da vitigni Chardonnay e Viogner provenienti da vigne cresciute in riva al mare. Il singolare Passito “Ferrè”, realizzato con Gewürztraminer e Semillon, dal manto dorato e i sentori di nocciola, il Frappato “Carolina Marengo” dal bouquet ricco di spezie e frutti rossi e il Cabernet Sauvignon “Missoni” dalla rubina intensità delle note di marasca e peperone sono alcune tra le perle di una collana di esperienze imprescindibili.

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