Regione | Sicilia (Italia) |
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Ettari vitati | 5 |
Produzione annuale | 28.000 bt |
Indirizzo | Contrada Moganazzi - 95012 Castiglione di Sicilia (CT) |
Enologo | Salvo Foti |
I Custodi delle Vigne dell’Etna è una realtà vitivinicola in costante evoluzione, in una delle zone più caratteristiche della Sicilia: quella etnea. Il suolo vulcanico, la mineralità del terreno, il freddo della montagna ed il sole della Sicilia si fondono con le mani ed i muli dei “Vigneri”, i vignaioli etnei che da secoli coltivano le storiche viti del territorio in modo naturale, senza chimica e nel rispetto dell’ambiente, raccolti oggi in un consorzio promosso proprio da Salvo Foti, enologo della cantina che ha fatto rinascere questa antica associazione.
I vigneti si distribuiscono in una fascia tra i 650 e i 1.200 metri di altitudine, tra le zone più enologicamente vocate del vulcano. Le vigne, molte con più di cent’anni di vita, sono coltivate ad alberello su terreni lavici e secchi, con alta densità per ettaro e sistema a quinconce, ovvero ogni vite ha uguale distanza da quelle che la circondano. Le antiche terrazze in pietra lavica aiutano il drenaggio di acqua piovana e garantiscono una buona ventilazione, essenziale nella calda estate. Le viti faticano a sopravvivere in questi terreni sabbiosi, ma il risultato è un frutto ricchissimo, di grande equilibrio ed acidità, vendemmiato tendenzialmente tardi.
L’attenzione in vigna non può che riflettersi di pari modo sui vini. I Custodi delle Vigne dell’Etna utilizzano lieviti indigeni ed i loro vini custodiscono davvero tutta la particolarità del terroir etneo. Il risultato è una gamma di vini etnei rossi, bianchi e rosè, fruttati, freschi e succosi, pieni di equilibrio, esattamente come il grande territorio che rappresentano e di cui ne custodiscono i segreti.
"Custodiamo per il futuro ciò che abbiamo ricevuto in dono dal passato"