Regione | Liguria (Italia) |
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Ettari vitati | 6 |
Produzione annuale | 30.000 bt |
Indirizzo | Via delle Colline, 24 - 19033, Castelnuovo Magra (SP) |
Enologo | Claudio ed Edoardo Musetti |
Il Torchio è una piccola realtà produttiva ligure a conduzione famigliare, situata a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia. La cantina nasce da un progetto di Giorgio Tendola, vero e proprio pioniere della valorizzazione dei Colli di Luni, e, in particolare, della coltivazione di Vermentino in questa zona. Un personaggio importante, scomparso qualche anno fa, che portò le nuove generazioni della famiglia, Gilda e Edoardo, suoi nipoti, a riflettere su una decisione importante: far “morire” la cantina, continuando ognuno per la propria strada, oppure continuare a dedicarsi alla viticoltura, portando avanti e attualizzando il progetto di Giorgio. La decisione, per i due fratelli, è stata facile, tanto più che Edoardo stava frequentando il corso universitario di Viticoltura ed Enologia. Dal 2012 sono quindi questi giovani ragazzi a tenere in mano le redini della cantina, valorizzando gli autoctoni del territorio e dedicandosi con impegno a sviluppare una rete commerciale e distributiva sempre più organizzata, che già oggi può contare su esportazioni all’estero che toccano il 65-70% dell’intera produzione.
II Torchio possiede 12 ettari di terreno coltivati a vigneto, tutti ricompresi all’interno della DOC Colli di Luni. Una particolarità che contraddistingue la cantina è che i vigneti sono tutti accorpati in un unico appezzamento, caso unico in un terroir come quello ligure, dove domina la viticoltura eroica, fatta di tante piccole parcelle sparse qua e là. Le vigne sono esposte verso sud-est e tra i filari il protagonista assoluto è il Vermentino, affiancato da Canaiolo, Merlot e Sangiovese. In vigna e in cantina i due fratelli lavorano duramente, affiancati da professionisti seri, con cui si decide il percorso di ogni vino.
Il Torchio ha alle spalle una storia affascinante, che racconta la voglia di due giovani di prendersi responsabilità importanti, un percorso che può essere d’esempio per tutti coloro che vogliono intraprendere la strada della viticoltura. Ogni anno si producono quattro etichette diverse, in cui il terroir dei Colli di Luni viene declinato con diverse sfaccettature: tra queste, il Vermentino ne rappresenta i tratti migliori. Bottiglie dai colori vivaci e dal packaging accattivante, da assaggiare non solo per la bontà del prodotto contenuto, ma anche per far crescere un progetto che, sin dai primi passi, si dimostra serio, virtuoso e autorevole. Avanti così!