Regione | Friuli Venezia Giulia (Italia) |
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Anno fondazione | 1980 |
Ettari vitati | 18 |
Produzione annuale | 70.000 bt |
Indirizzo | Località Prepotto, 1/A - 34011 Duino Aurisina (TS) |
Enologo | Eddy Kante |
Edi Kante è uno dei più grandi produttori del Carso triestino. La sua cantina si trova nella frazione di Prepotto di Duino Aurisina, in una zona in cui la viticoltura è particolarmente difficile e faticosa. Tra i primi ad imbottigliare i vini del Carso e a credere nel potenziale di questo territorio, Edi Kante ha sempre coltivato le varietà storiche della zona, Vitovska, Malvasia e Terrano, ma ha saputo anche valorizzare i vitigni internazionali Chardonnay e Sauvignon Blanc, che si sono adattati molto bene alle particolari ed estreme condizioni pedoclimatiche del territorio. All’inizio della sua attività, proprio le più conosciute varietà internazionali gli hanno permesso di sopravvivere e di continuare a puntare anche sulle uve autoctone, che solo una ventina d’anni fa si sono ritagliate l’attenzione degli appassionati.
La zona del Carso e caratterizzata da suoli composti da rocce bianche di calcare. Creare una vigna è un lavoro lungo, faticoso e costoso. È necessario spaccare e macinare la pietra poi mischiarla con la terra rossa ricca di minerali ferrosi proveniente dalle doline, depressioni naturali in cui si deposita materiale organico. Una volta creato uno strato di terra mista a roccia sminuzzata si piantano le barbatelle, che sono costrette a spingere le radici in profondità nelle fessure della pietra per trovare acqua e nutrimenti. Il clima è mediterraneo, mite e soleggiato, ma con fresche influenze continentali, grazie alla Bora che soffia spesso con violenza da nord-est. Un ambiente in cui non è facile sopravvivere per la vite, che però produce naturalmente poca uva di qualità eccezionale.
Il percorso di Edi Kante nel mondo del vino ha attraversato diverse fasi: dalle sperimentazioni di macerazioni sulle bucce, all’uso delle barrique, per poi approdare a classiche vinificazioni in bianco, tese a ottenere vini floreali, fruttati e dotati di notevole sapidità e freschezza, cifre stilistiche del territorio. Nel corso degli anni i suoi vini si sono sempre più spogliati di struttura, grazie a pressature molto soffici e a vinificazioni sempre più delicate. Una filosofia che ricerca l’essenzialità, la purezza assoluta, per esaltare al massimo il terroir ed utilizzare in vitigno come un mezzo per mettere in risalto l’anima autentica della pietra del Carso.
"Edi Kante e il Carso: forse due sinonimi. Vignaiolo, contadino, artista, uno dei primi produttori che ha fermamente creduto nella valorizzazione di questo terroir pazzesco e dei suoi vitigni autoctoni"