Regione | Veneto (Italia) |
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Anno fondazione | 1983 |
Ettari vitati | 45 |
Produzione annuale | 750.000 bt |
Indirizzo | Le Colture, Via Follo, 5 - Loc. Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV) |
Enologo | Cristian Agostinetto |
Tra le meravigliose colline di Valdobbiadene, precisamente in località Santo Stefano, sorge la realtà spumantistica Le Colture, specializzata nella produzione di pregevoli Prosecco. La tenuta è gestita da oltre 500 anni dalla famiglia Ruggeri ma è nel 1983 che Cesare avviò l’attività spumantistica. Egli ha trasmesso il know-how e i segreti produttivi ai figli Silvia, Alberto e Veronica, i quali da parte loro hanno portato una ventata di entusiasmo giovanile e uno spirito innovativo, sempre nel rispetto della consolidata tradizione del territorio. Questo affiatato team famigliare è coinvolto in tutti gli aspetti del processo produttivo, dalla vigna fino alla commercializzazione finale, con ogni membro dedito alla gestione di una fase specifica.
La tenuta Le Colture dispone di oltre 40 ettari di vigneti di proprietà, dislocati su 16 differenti appezzamenti nel territorio di Valdobbiadene e Conegliano e nell’area di Montello. Questa micro-parcellizzazione viticola consente alla cantina di esaltare i differenti attributi pedoclimatici di ciascuna sottozona, disponendo di uve dalle caratteristiche eterogenee. La superficie vitata è dedicata quasi esclusivamente alla Glera, vitigno-simbolo del Prosecco, accanto cui trovano spazio anche Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc per la produzione dell’unico vino rosso e il Pinot Nero destinato al Prosecco Rosé. Queste varietà vengono allevate con un occhio di riguardo verso l’ambiente, limitando e ottimizzando il ricorso a trattamenti fitosanitari grazie ai principi della difesa integrata. Gli spumanti sono poi elaborati secondo la tecnica del Metodo Charmat o Martinotti, che prevede la presa di spuma in autoclave così da esaltare la piacevole aromaticità della Glera.
Diversi sono i Prosecco proposti dalla cantina Le Colture: si va dal Cartizze, prodotto in una delle sottozone più prestigiose e ambite della denominazione, fino al Rosé, una delle ultime novità introdotte dal Consorzio. Una menzione particolare spetta poi al Rive di Santo Stefano Extra Brut ‘Gerardo’, etichetta realizzata con le uve provenienti dalle vigne più vecchie e dedicata al nonno Gerardo Ruggeri, il quale curava con passione le sue “rive”, vigneti posti sui terreni più scoscesi.