Regione | Honshu Kansai (Giappone) |
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Anno fondazione | 1947 |
Indirizzo | Maison Takeno, 3622-1 Mizotzni, Yasaka Chou - Kyotango City, Kyoto (JPN) |
La Maison Takeno rappresenta una realtà molto particolare nel panorama di questa famosa bevanda giapponese. Le sue origini risalgono al 1864, quando fu creata a Kyotango, nella prefettura di Kyoto, proprio nei pressi di un tempio, che venne poi distrutto durante la guerra. Solo nel 1947, al termine della Seconda guerra mondiale, la Maison Takeno venne rifondata da quattro Sakaguras. La Maison si trova in un’area privilegiata, ricca di produttori di riso di alta qualità. Per la produzione della sua gamma di Sake, Takeno utilizza tutto riso proveniente da coltivazioni locali, in particolare della varietà kamenoo, ad eccezione del riso Asahi usato per la realizzazione dell’etichetta Asahi Kurabuu, che arriva da un agricoltore dalla regione di Shiga.
Il Sake, la più famosa bevanda alcolica giapponese viene prodotta con pochi ingredienti naturali: riso, acqua, koji e lieviti. Per il Sake si utilizza solo il riso della varietà Sakamai, che è caratterizzato di chicchi di grandi dimensioni, capaci di assorbire molta acqua. I chicchi di riso vengono lavorati con un processo di levigatura, che ne conserva solo il cuore. Dopo un riposo di circa un mese, il riso viene lavato e poi lasciato per un breve tempo in immersione nell’acqua, prima d’essere sbollentato a vapore. La qualità dell’acqua è un elemento fondamentale per ottenere un ottimo Sake, deve essere, infatti, leggera e purissima. Altro ingrediente tipico della preparazione del Sake è il koji, un fungo che svolge l’importante funzione di trasformare l’amido del riso in zucchero, in modo da favorire la fermentazione, che si svolge con l’aggiunta del classico lievito Saccharomyces cerevisiae e dura circa un mese. Si procede quindi a una delicata pressatura per gravità, che separa in modo naturale il liquido dalle parti solide.
A questo punto, la fase di preparazione del Sake è conclusa. Solo in un secondo momento si decide se procedere all’assemblaggio di differenti partite, in modo da ottenere il risultato desiderato in termini di gusto. Per solito il sake si affina per un periodo breve, che può variare da qualche settimana a qualche mese e che difficilmente raggiunge l’anno. Oggi la Maison Takeno è gestita da Yoshiki, che rappresenta la sesta generazione e che continua a produrre Sake di alta qualità con spirito innovativo e con il desiderio di sorprendere gli appassionati con cuvée dal profilo originale, fuori dagli schemi classici e tradizionali. Si tratta di una produzione di nicchia, realizzata in un numero limitato di bottiglie e dedicata ai grandi intenditori.