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Regione | Friuli Venezia Giulia (Italia) |
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Ettari vitati | 1 |
Produzione annuale | 3.800 bt |
Indirizzo | Via Generale Cascino, 25 - 34170 Gorizia (GO) |
Okus, la cantina di Luca Dellisanti, si erge come un santuario nascosto tra i colli di Cormons e le vigne di Gorizia, una terra contaminata da storia e passione enologica. Situata nel cuore del Friuli Venezia Giulia, questa terra non è solo il terreno su cui poggiano le radici delle viti, ma anche il cuore pulsante di questo ambizioso progetto: Okús, "gusto" in sloveno. Luca abbraccia l'arduo compito di riscoprire la purezza della viticoltura, riportando in primo piano vini che narrano la storia di queste terre, di queste culture e di questa passione indomita.
In Okùs, Luca lavora con l'entusiasmo di chi vive per l'arte del vino. Con meno di un ettaro a Cormons e un antico vigneto di famiglia a Gorizia, ogni vite è una nota nella sinfonia della natura. Qui l'agricoltura diventa un'arte sottile, dove ogni gesto è un tributo alla terra e alla sua vitalità. Senza l'uso di erbicidi, fertilizzanti o fungicidi sintetici, le viti crescono rigogliose, guidate dalla mano sapiente dell'uomo che rispetta il ritmo naturale delle stagioni. L'inerbimento tardivo, la cura scrupolosa del vigore delle piante e la moderata induzione di stress idrico conferiscono alle uve una qualità unica, imprigionando nei grappoli i segreti di una terra generosa e instancabile.
Dagli antichi saperi contadini al processo artigianale in cantina, ogni passo è un'ode alla tradizione e all'innovazione. Le uve raccolte a mano trovano il loro destino nella cantina di Luca, dove macerano sulle bucce e, successivamente, vengono pressate leggermente per poi esser messe a riposare in vasche di acciaio inox fino a marzo. La fermentazione alcolica avviene grazie ai lieviti indigeni, custodi della tradizione e dell'autenticità. Senza filtri né aggiunte eccessive, il vino riposa pazientemente fino alla sua maturazione completa. Infine, con un rituale che si perde nei secoli, le bottiglie vengono riempite a mano, senza solfiti aggiunti, in un atto d'amore per il vino e per chi avrà l'onore di gustarlo.