De Moor Olivier e Alice

La realtà viticola borgognona De Moor Olivier e Alice si impegna nel mostrare “l’altro volto” di Chablis, un volto artigianale e genuino proteso verso la valorizzazione dell’Aligoté. Sede della cantina è il piccolo villaggio di Courgis, localizzato pochi chilometri a sud-ovest di Chablis e compreso nell’omonima AOC. Qui, i coniugi Olivier e Alice De Moor hanno intrapreso l’attività vitivinicola nel 1989 con l’impianto di tre piccole parcelle, seguito dalla prima vendemmia nel 1994, mentre nel 2005 la coppia ha convertito i vigneti all’agricoltura biologica. Olivier e Alice, lui autoctono di Courgis e lei originaria dello Jura, entrambi enologi diplomati presso la scuola di Digione, si sono conosciuti lavorando in una grande tenuta del territorio di Chablis. Presso il loro Domaine, Alice si occupa dell’aspetto enologico mentre Olivier è responsabile dei vigneti, sebbene i due si aiutino a vicenda. La piccola cantina dove i vini invecchiano è situata appena al di sotto della casa in cui vivevano i nonni di Olivier.

Olivier e Alice De Moor coltivano 9 ettari di vigneti impiantati con Aligoté, Chardonnay e Sauvignon Blanc, varietà allevate a regime biologico certificato integrato dall’utilizzo di preparati biodinamici. I suoli sono prevalentemente argillosi e calcarei, risalenti al piano geologico Kimmeridgiano, caratterizzati da un’abbondante presenza di fossili marini. Quando gli acini hanno raggiunto la piena maturazione si procede con la raccolta manuale dei grappoli, che sono quindi lavorati secondo pratiche enologiche artigianali e minimaliste. In quest’ottica, le fermentazioni avvengono in maniera del tutto spontanea in fusti di rovere, seguite da maturazioni in botti di rovere di più passaggi, con un uso del legno sempre perfettamente dosato. Inoltre, durante l’intero processo è escluso il ricorso a operazioni di chiarifica o filtrazione.

Da questi presupposti genuini nascono i vini del Domaine De Moor Olivier e Alice, espressioni di grande schiettezza e sincerità prodotte in quantità limitatissime, delle vere e proprie chicche per gli amanti dei vini artigianali. Si tratta di etichette che spiccano per il loro carattere pieno e ricco, in controtendenza rispetto alla tensione verticale dello Chablis. In particolare, il Bourgogne Aligoté ‘Plantation 1902’, prodotto con sole uve Aligoté provenienti da vigne ultracentenarie, è capace di mostrare gli altissimi livelli qualitativi che questo vitigno spesso sottovalutato è in grado di raggiungere.