Regione | Toscana (Italia) |
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Anno fondazione | 1999 |
Ettari vitati | 4.5 |
Produzione annuale | 4.500 bt |
Indirizzo | Via di Triozzi 41 - Strada Vicinale delle Querce - 50018, Scandicci (FI) |
Enologo | Roberto Moretti e Leonello Anello |
Podere Casaccia è un’azienda agricola biodinamica che sorge sulle colline di Scandicci, a pochi chilometri di distanza dalla suggestiva città di Firenze. Una realtà vinicola innovativa e di spirito artigianale che nasce dall’amore per la terra di Roberto Moretti, che acquista la tenuta nel lontano 1999 con il desiderio vivo e ambizioso di dar vita a un vino “tutto suo”. Due sono gli incontri essenziali che lo aiuteranno nella realizzazione del suo progetto; il primo con la Viticoltura Biodinamica, attivissima nelle colline toscane, il secondo con Lucia Mori, sua compagna di vite e di vita.
L’intento di Podere Casaccia di far nascere un vino che sia il più possibile espressione vera e sincera del territorio è sostenuto e avvalorato dall’uso di pratiche sostenibili in vigna e non interventiste in cantina. Potatura manuale una ad una delle piante, uso di preparati biodinamici, fermentazioni spontanee con soli lieviti indigeni, sono tutte azioni attente che Roberto e Lucia svolgono in prima persona così da stringere un rapporto profondo di conoscenza e affetto con la terra che li circonda. Coraggiosa e nobile è inoltre la scelta di allevare solo vitigni autoctoni, quasi scomparsi nell’entroterra toscano a causa della loro ridotta produttività che va di pari passo con l’ingresso rapido e vorace delle varietà internazionali. Un onere-onore che gli ha spinti a selezionare i cloni migliori di vecchie vigne di Sessanta anni di età, coltivate a Sangiovese, Canaiolo, Foglia Tonda, Pugnitello e Malvasia Nera, re-innestati in nuovi impianti al fine di mantenere vivo e vivido il loro profilo organolettico naturale e quasi dimenticato.
Podere Casaccia è anche conosciuto con il nome di Sine Felle, un vecchio timbro “ex libris” della fine del 500, ritrovato per caso, in fase di ristrutturazione, nelle fondamenta storiche della cantina. Un marchio che appare in tutte le etichette della cantina e che sta a significare letteralmente “senza amarezza”: un fil rouge sotteso che accomuna tutti i vini di Roberto e Lucia, iscritto nel destino di questa realtà vinicola, prima ancora della sua effettiva nascita. Liquidi enoici che parlano di persone e di terroir, di cura manuale e di radici storiche profonde, da bere e ri-bere.