Il "Priscus" di Podere Casaccia è un Sangiovese in purezza prodotto a partire da una selezione di cloni provenienti dalle vigne più vecchi e reinnestati in nuovi impianti. Vinificato in acciaio con il minor interventismo possibile in cantina e affinato in botti di rovere, sprigiona al naso un turbinio di note floreali e fruttate con piacevoli aromi di spezie e erbe spontanee. Il sorso è morbido, fresco e piacevolmente minerale con una persistenza infinita. Vino Biodinamico, fatto come una volta con metodi artigianali
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Il Priscus di Podere Casaccia è un rosso dotato di tattilità cremosa e suadente, elegante interpretazione di Sangiovese in terra toscana. Quanta energia nel progetto di Roberto Moretti, fondatore di Podere Casaccia, che nel 1999 decide di dar vita a una realtà tutta sua. Due le alleate, che lo accompagnano tutt'ora, decisive per la realizzazione del sogno: la prima è Lucia, sua attuale compagna, mentre la seconda è la biodinamica, filosofia che cambia la visione di Roberto nell'approccio alla vigna e più in generale alla natura. Poco più di quattro ettari di vigna che crescono in sinergia con la vita circostante e che vengono coltivate a Sangiovese, Canaiolo, Foglia Tonda, Pugnitello e Malvasia Nera. Vitalità che si sente anche e soprattutto nel bicchiere. Imperdibile per chi ad un calice di vino, oltre che il giusto ed immediato piacere, chiede emozioni più profonde.
Il rosso Priscus è ottenuto da uve di Sangiovese in purezza provenienti da vecchi e giovani viti situate a circa 160 metri di altitudine su suoli ricchi di argilla, limo e sabbia. In vigna si seguono pedissequamente i dettami dell'agricoltura biodinamica con pratica del sovescio e utilizzo del preparato 500. In cantina, dopo una macerazione prefermentativa di 48 ore, si avvia la fermentazione alcolica spontanea con soli lieviti indigeni e successiva macerazione con batonnage sulle fecce fini. Il liquido viene imbottigliato senza aggiunta di solforosa e non viene né filtrato né chiarificato. Affinamento di alcuni mesi in botti di rovere e successivamente in bottiglia.
Il Podere Casaccia Priscus dice Sangiovese fin dal colore, con una tipica veste rubina scarica e limpida. Naso che congiunge finezza ad un aspetto più immediato e carnoso, fatto di intarsi floreali, lampone ed arancia sanguinella. Poi ancora un ricordo erbaceo, che riporta alla dimensione bucolica. All'assaggio il liquido è slanciato e scorrevole, pur non nascondendo un estratto importante, ed un tannino ricamato. Polpa e freschezza dunque, per un vino che danza agile accompagnando la tavola in molteplici abbinamenti, dagli antipasti a base di salumi ai primi piatti ben conditi, oltre che ovviamente alle carni. Polivalente.
Rosso rubino scarico e limpido
Note floreali di giaggiolo e frutta fresca con un finale speziato e lievemente erbaceo
Avvolgente, fresco e minerale al palato sorretto da un tannino elegante e da una lunga persistenza