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Poggio al Tesoro

L'espressione di Bolgheri di una grande famiglia del vino
Regione Toscana (Italia)
Anno fondazione 2001
Ettari vitati 70
Produzione annuale 500.000 bt
Indirizzo Via Bolgherese, 189/B - 57022 Castagneto Carducci (LI)
Enologo Christian Coco
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Poggio al Tesoro è la tenuta che nasce nel 2001 dal desiderio di Marilisa e Walter Allegrini di misurarsi con un progetto del tutto nuovo. Partendo dalla loro amata Valpolicella, dove la famiglia ha solide e celebrate radici storiche, si sono mossi alla ricerca di una realtà di forte impatto e sono approdati nel territorio di Bolgheri, innamorandosi immediatamente della grande bellezza del paesaggio e del profondo potenziale che ancora vi si cela. Oggi sono coinvolte nella gestione aziendale anche le figlie di Marilisa, Carlotta e Carolina, che portano avanti in modo dinamico l’attività, con la stessa visione impostata dalla zio, prematuramente scomparso.

Poggio al Tesoro prende vita con l’acquisto del primo appezzamento di 11 ettari nella zona che dalla Strada delle Sondraie, nella parte settentrionale del territorio di Bolgheri, porta a Fossa Camilla, direttamente sulla costa. Successivamente si aggiungono i 7 ettari del podere della Chiesina di San Giuseppe e altri 7 ettari, una parte già piantumati, sempre lungo la Strada Bolgherese. Il patrimonio terriero si completa con le acquisizioni di altri appezzamenti posti in vendita dai proprietari e l’estensione totale raggiunge i 67 ettari e mezzo. La parcellizzazione dei terreni avviata nel 2003 consente di abbinare ogni varietà alla zona più vocata: sabbie e scheletro ghiaioso per Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc; argilla con grande varietà di minerali per il Merlot. Le varietà ampelografiche sono in seguito completate dal Vermentino, selezionato direttamente in Corsica, e da altre due bacche bianche potentemente francesi come il Viognier e il Petit Manseng. In vigna si osserva un approccio attento alla sostenibilità ambientale utilizzando pratiche agricole come il sovescio e gli sfalci selettivi, che apportano concimazione organica e fertilità al terreno, mentre viene salvaguardata in tutti i modi la più ampia biodiversità possibile. Le potature sono ovviamente differenziate in base alle varietà e le rese per ettaro tenute molto basse, in modo da concentrare il potenziale aromatico dei frutti, e le vendemmie si svolgono generalmente nelle ore notturne.

La cantina di Poggio al Tesoro rappresenta uno spazio costruito secondo regole di efficienza e razionalità. I materiali utilizzati sono l’acciaio per i tini di fermentazione e il rovere delle barrique per l’affinamento o anche la vinificazione dei maggiori rossi, tra cui spicca il Cabernet Franc in purezza dedicato a Walter Allegrini. Con la vendemmia 2016 è iniziata la sperimentazione della vinificazione in anfora per una parte di Solo Sole e Cassiopea, il Vermentino in purezza e il rosato da Syrah e Cabernet Sauvignon.

"Poggio al Tesoro, di proprietà della famiglia Allegrini, si sta affermando come realtà di riferimento in terra di Bolgheri"

Guida Gambero Rosso 2016
I vini di Poggio al Tesoro
4 -@@-3-Bibenda
2 -@@-1-Gambero Rosso
95 -@@-7-Robert Parker
94 -@@-5-Veronelli
75,00 
91 -@@-9-James Suckling
88 -@@-5-Veronelli
2 -@@-1-Gambero Rosso
93 -@@-11-Luca Maroni
13,90 
4 -@@-3-Bibenda
2 -@@-1-Gambero Rosso
95 -@@-9-James Suckling
93 -@@-7-Robert Parker
24,90 
89 -@@-7-Robert Parker
93 -@@-9-James Suckling
88 -@@-8-Wine Spectator
90 -@@-5-Veronelli
20,50