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Rocca Bruno

rocca-bruno
Regione Piemonte (Italia)
Anno fondazione 1978
Ettari vitati 15
Produzione annuale 70.000 bt
Indirizzo Strada Rabajà, 60 - 12050 Barbaresco (CN)
Enologo Bruno Rocca, Francesco Rocca
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Bruno Rocca è uno di quei nomi che a gran diritto riesce ad evocare il forte legame tra una famiglia e il suo territorio. Il nome della famiglia figura già in documentazioni notarili risalenti al 1834, anno in cui nacque l’antenato Francesco. Il quale viene menzionato, in un atto redatto nel 1864, come un nativo ed abitante di Barbaresco, di professione agricoltore: era infatti proprietario, insieme al fratello Giuseppe, di fondi, case e vigne, tutti ubicati sul territorio comunale. Testimonianze successive confermano l’attività familiare nell’ambito di una azienda agricola polivalente, in cui l’allevamento del bestiame e la connessa coltivazione dei campi per il foraggio sono affiancati dall’importante ruolo della viticoltura, ai fini del bilancio interno. Sarà ancora un Francesco, intorno al 1958, ad acquistare uno dei più prestigiosi cru di Barbaresco e legare inscindibilmente il nome dei Rocca al Rabajà: l’azienda si sposta dal centro del paese verso il suo ingresso meridionale, nel mezzo della menzione. Consapevole dell’importanza del patrimonio acquisito, nel 1978 il figlio Bruno inizia a vinificare e imbottigliare tutta la produzione sotto il nome di famiglia. La nuova generazione è oggi già entrata in azienda, rappresentata dai fratelli Francesco e Luisa.

La tenuta di Bruno Rocca si occupa una superficie di circa 15 ettari, caratterizzati da terreni composti di marne tufacee bianche miste a marne blu, stratificate con presenza di sabbie e grande diffusione di fossili che ne testimoniano l’antica origine marina. I vigneti si estendono entro i confini di alcuni dei maggiori cru della denominazione langarola. Rabajà, sul comune di Barbaresco e sede della cantina, si eleva tra i 260 e i 315 metri sul livello del mare, esposto a sud-est. Nel comune di Neive si trovano invece: Currà, ad una quota compresa fra 220 e 300 metri, con esposizione ad ovest; Fausoni, appena meno elevato, offre una esposizione ad ovest, verso il Tanaro; Marcorino e San Cristoforo, infine, ai piedi dell’abitato ed elevati fino ai 300 metri, oltre al Nebbiolo custodiscono gli impianti di Chardonnay e Barbera.

Bruno Rocca vinifica separatamente ogni vigna e realizza quindi tutte le etichette dedicate ai singoli cru. Le lavorazioni sono tradizionali, con attente selezioni degli acini e diraspature delicate che non intacchino l’integrità dei frutti. Le fermentazioni si prolungano per il tempo necessario e gli affinamenti trovano posto in legni di varia dimensione, ma essiccati per almeno 40 mesi. L’imbottigliamento richiede un dosaggio minimo di solforosa e avviene senza filtrazioni né chiarifiche.

I vini di Bruno Rocca
96 -@@-7-Robert Parker
5 -@@-3-Bibenda
95 -@@-9-James Suckling
112,50 
79,90 
5 -@@-3-Bibenda
3 -@@-2-Vitae AIS
92 -@@-9-James Suckling
77,00 
96 -@@-7-Robert Parker
5 -@@-3-Bibenda
95 -@@-9-James Suckling
115,00 
23,50 €
-13%
20,50 
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52,50