Riffault Sebastien

Il Domaine Sébastien Riffault è una realtà di carattere artigianale situata nei pressi di Sury-en-Vau, nel territorio dell’Appellation Sancerre, famosa a livello internazionale per una produzione di bianchi di grande eleganza e finezza. La tenuta è stata creata all’inizio del ‘900 e ha saputo conservare un volto tipicamente familiare e un forte legame con le più antiche tradizioni del territorio. Attualmente la tenuta si estende su una superficie complessiva di una dozzina di ettari, suddivisi in numerose parcelle. Le vigne sono coltivate su soleggiate esposizioni collinari, che godono di condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli per la coltivazione delle uve a bacca bianca e in particolare per il Sauvignon Blanc, che ha trovato in quest’area una vera culla in cui esprimersi su altissimi livelli qualitativi.

La filosofia della tenuta è da sempre orientata a una viticoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente. La gestione agronomica si svolge secondo i principi dell’agricoltura biologica e le pratiche della biodinamica, con utilizzo di zolfo, rame, cornoletame, cornosilice, concimi maturali e altri preparati realizzati con infusi di erbe. Per mantenere soffice il terreno ed evitare il compattamento derivante dal passaggio dei mezzi meccanici, le lavorazioni in vigna sono effettuate con l’aiuto di due giumente. I vigneti anno un’età media che supera i 50 anni e sono coltivati su ripidi pendii caratterizzati dalla presenza di suoli composti da calcare del Kimméridgien e da sabbie e pietre di silex. Il clima i tipicamente continentale, con sensibili escursioni termiche tra le giornate soleggiate e le notti fredde.

La vendemmia si svolge con estrema cura, solo nel momento in cui i grappoli sono perfettamente maturi ed esprimono tutta la loro intensità e ricchezza aromatica. Per quanto riguarda le pratiche di cantina, Sébastien Riffault si ispira a un’enologia leggera, che prevede processi di vinificazione molto semplici, basati su delle fermentazioni spontanee con utilizzo di soli lieviti indigeni. I vini maturano in botti di legno e vengono imbottigliati rispettando il calendario lunare e senza filtrazione o chiarifica. La gamma delle etichette della cantina rappresenta molto bene il territorio e consente di apprezzare lo stile intenso e appagante di grandi bianchi