Regione | Abruzzo (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 2004 |
Ettari vitati | 30 |
Produzione annuale | 80.000 bt |
Indirizzo | Contrada La Vota - 65020 Cugnoli (PE) |
Enologo | Cristiana Tiberio |
La Cantina Tiberio possiede una storia ai limiti della leggenda. Incastonata tra le montagne della Maiella e il Gran Sasso in Abruzzo, non lontana dalla città costiera di Pescara, i suoi natali si collocano all’inizio del nuovo secolo, quando Riccardo Tiberio scoprì un vecchio appezzamento di vigna coltivata a Trebbiano Abruzzese di circa 60 anni. Da allora la vita di Riccardo e della sua famiglia subiscono una svolta. Egli, da export manager di una nota cantina della zona, si mette in gioco in qualità di produttore, giovando della profonda conoscenza delle dinamiche di mercato che gli consentono di costruire un prodotto accolto con grande benevolenza dal pubblico. I 31 ettari si piegano quindi alle sue esigenze e nel 2004 la prima annata Tiberio riscuote un meraviglioso successo. Dal 2008 la gestione della cantina è passata ai figli Antonio, agronomo, e Cristiana, chimica che si occupa degli aspetti più delicati in cantina.
I rossi e bianchi della Cantina Tiberio sono un autentica voce territoriale: i due fratelli, infatti, hanno deciso di estirpare le varietà internazionali su cui si erano iniziati alcuni esperimenti negli anni passati, per piantare nuovamente Pecorino e Trebbiano Abruzzese, che affiancassero la già solida produzione di Montepulciano d’Abruzzo e Aglianico. Tra le colline che si estendono dall’Appennino Abruzzese fino al Mare Adriatico, le vigne godono di una piacevole brezza marina, a volte alternata dalle correnti fredde del Massiccio della Maiella. I suoli calcarei argillosi ospitano le profonde radici dei vitigni autoctoni di età che oscilla tra i 15 e i 65 anni, accarezzati da un clima caratterizzato da forti escursioni termiche, fondamentali per consolidare il carattere aromatico delle uve. Le uve bianche subiscono, dopo la vendemmia manuale, una macerazione di 6 ore a freddo ed il mosto viene ottenuto senza nessun tipo di pressatura. La fermentazione alcolica avviene spontaneamente in vasche di acciaio inossidabile a temperatura controllata.
Le viti di Trebbiano Abruzzese della cantina Tiberio sono particolarmente degne di nota, in quanto sono esempio di rarità e autenticità per la regione. In passato, infatti, si era soliti confondere il Trebbiano locale con quello Toscano o il Bombino Bianco, quasi perdendo la nobiltà e purezza di questo vitigno dai sentori delicati e leggeri, ma pur sempre di struttura composita e solida. Sebbene la cultura vinicola nella zona risalga ai tempi degli antichi romani, Cristina e Antonio hanno una prospettiva completamente moderna nell’approccio alle viti, con il preciso obiettivo di ottenere esempi emblematici per il territorio e rappresentativi della passione con cui una famiglia intera conduce questa cantina.