Vadiaperti -Traerte

Il progetto enoico Vadiaperti – Traerte è stato avviato nel 2011 con il chiaro obiettivo di dare risalto al verde territorio dell’Irpinia, con le sue eccellenze bianchiste chiamate Fiano di Avellino e Greco di Tufo. La cantina ha sede nel comune di Montefredane, in contrada Vadiaperti, luogo in cui l’enologo Raffaele Troisi, già affermato produttore con la tenuta di famiglia Vadiaperti, decise di intraprendere quest’avventura personale con il supporto di Giuseppe, Irene e Claudio, con cui condivide la medesima passione enoica. Il nome Traerte sta a significare “tra strade di montagne”, le stesse che attraversano i bellissimi rilievi irpini.

I vigneti della cantina Vadiaperti – Traerte si estendono su 8 ettari posti ad altitudini che arrivano fino a 700 metri di quota, talvolta situati su versanti di notevole pendenza. Le viti beneficiano poi della natura vulcanica dei suoli, costituiti in prevalenza da argilla e tufo e particolarmente ricchi di elementi minerali, nonché del fresco clima appenninico irpino, caratterizzato da importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Su questi peculiari fattori pedoclimatici e territoriali la tenuta alleva esclusivamente le varietà autoctone Fiano, Greco, Coda di Volpe, Falanghina e Aglianico, con presenza di alcuni ceppi che superano gli 80 anni di età. Nel rispetto dell’integrità delle uve la vendemmia viene eseguita a mano e i grappoli dei vitigni a bacca bianca, fulcro della produzione della cantina, sono sottoposti a una soffice pressatura. Le successive fasi di vinificazione e affinamento avvengono in vasche di acciaio inox, in modo tale da preservare i profumi e la freschezza dei vini.

All’interno della produzione della realtà vitivinicola Vadiaperti – Traerte spicca la linea ‘Le selezioni’, composta dal Fiano di Avellino ‘Aipierti’, dal Greco di Tufo ‘Tornante’ e dall’Irpinia Coda di Volpe ‘Torama’, tre vini bianchi che onorano l’eccezionale vocazione vitivinicola dell’Irpinia. In generale, i tratti distintivi che si ritrovano nei vini di Raffaele Troisi sono la freschezza, la sapidità e la finezza aromatica, il tutto combinato in espressioni di pregevole equilibrio e armonia.