Un vino bianco fresco e profumato, un simbolo del territorio irpino, il Fiano di Avellino di Vadiaperti si caratterizza per tonalità fruttate di piacevole complessità, con note di mela e nocciola, alternate a una mineralità vivace e molto caratteristica accompagnata da una tonificante freschezza
Il Fiano di Avellino di Vadiaperti-Traerte è un vino campano originario precisamente della Collina di Montefredane, diventata famosa grazie alla produzione vitivinicola. La cantina inizia la sua attività più o meno nel 1980; il nome viene da “erta”, che in dialetto locale significa “strada ripida e scoscesa” e il significato è quello di un luogo situato tra strade di montagna: questo è il cuore dell’Irpinia, scosceso e aspro, ma dai tratti generosi e floridi. Antonio Troisi e il figlio Raffaele decidono di acquisire questa realtà, congiungendola alla loro già avviata cantina Vadiaperti, dando origine a una nuova realtà originale e coerente; la valorizzazione dei territorio e dei suoi prodotti è l’obiettivo che guida il lavoro in vigna e in cantina.
I vigneti del Fiano di Avellino di Vadiaperti-Traerte sono situati in località Vadiaperti e le piante hanno un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Il suolo è completamente composto da argilla per un prodotto finale di carattere e strutturato; l’altitudine si aggira intorno ai 400 metri di altezza e l’esposizione è a sud, condizione ideale per grappoli completamente maturi al momento della vendemmia. Il clima è prevalentemente mediterraneo con estati calde, ma non afose e inverni miti, non soggetti a gelate improvvise. La raccolta delle uve avviene manualmente; in cantina si verifica la pressatura soffice e la fermentazione alcolica in acciaio con lieviti indigeni. Affina dai 2 ai 12 mesi in bottiglia.
Il colore del Fiano di Avellino di Vadiaperti-Traerte è un giallo paglierino chiaro con riflessi brillanti. I profumi ricordano la frutta a polpa gialla come la mela, la pera verde e l’ananas, insieme a sentori di nocciola tostata e note minerali sul finale; in bocca è elegante, fresco e beverino con sul finale sentori di sambuco per una beva curiosa e invitante. In abbinamento è consigliato con piatti a base di pesce al vapore, crostacei e molluschi; interessante anche con tartare di pesce affumicato e piatti a base di verdure di stagione. Ottimo per accompagnare pranzi della domenica in famiglia o serate romantiche in riva al mare, godendo dei sapori autentici dell’Irpinia.
Giallo paglierino chiaro
Delicati sentori di mela, pera verde e nocciola, con una piacevole note minerale sul finale
Elegante e fresco, supportato nel finale da sentori di sambuco e nocciole salate