Regione | Piemonte (Italia) |
---|---|
Anno fondazione | 2003 |
Ettari vitati | 6.5 |
Produzione annuale | 35.000 bt |
Indirizzo | Via Sant'Andrea, 5 - 15051 Castellania AL |
Enologo | Gianfranco Cordero |
La tenuta Vigne Marina Coppi, si trova nelle campagne di Castellania, un piccolo borgo agricolo in provincia di Alessandria, che ha dato i natali famoso ciclista Fausto Coppi, nonno degli attuali titolari della cantina. Il progetto ha visto la luce nel 2000, quando Francesco ha deciso di tornare nei luoghi della sua famiglia per amore di questi splendidi paesaggi collinari e della bicicletta. Nel 2003 decide di fondare l’azienda partendo da una proprietà di pochi ettari, con l’intento di realizzare vini tradizionali e legati alla storia e alle consuetudini di quest’area del basso Piemonte. Ancora oggi la produzione ha conservato un carattere artigianale, con un numero limitato di bottiglie, curate con estrema attenzione, grazie a una gestione attenta della vigna e a un lavoro in cantina minuzioso e rispettoso della materia prima.
L’area di produzione è da sempre vocata alla viticoltura, grazie a condizioni particolarmente favorevoli. La zona collinare di Castellania gode di un clima di natura continentale, ma mitigato dall’influsso delle brezze marine che risalgono dal litorale ligure. Le esposizioni soleggiate, una costante ventilazione e la presenza di buone escursioni termiche, consentono di portare a maturazione uve di eccellente qualità. I terreni sono di medio impasto, composti da marne argillo-calcaree e da marne di Sant’Agata, con presenza di sabbia, argilla e calcare, tipiche anche della zona delle Langhe. Sono suoli molto vocati e ben drenanti, che donano ai vini intensità, struttura unite a una straordinaria finezza ed eleganza.
Per quanto riguarda i vitigni, Francesco ha deciso di affidarsi ai consigli dei contadini locali, memoria storica del territorio. La scelta è così caduta sulle varietà tradizionali del territorio: Timorasso e Favorita per le uve a bacca bianca; Barbera, Nebbiolo e Croatina per quelle a bacca rossa. Ogni vitigno è stato piantato nel luogo più vocato, scegliendo i portainnesti più adatti e procedendo a una creazione di barbatelle attraverso una selezione massale di biotipi storicamente presenti in queste terre, in modo da mantenere un legame con la viticoltura del passato e un’ampia varietà di cloni differenti, che conferiscono ai vini maggiore complessità. In campagna non vengono utilizzati diserbanti e si applicano i principi della lotta integrata, cercando di limitare gli interventi al minimo indispensabile. Le vendemmie si svolgono manualmente e le vinificazioni sono condotte in modo molto semplice.