Il "Cecubo" di Villa Matilde è un vino rosso campano proveniente dalla provincia di Caserta, affinato per 12 mesi in barrique di rovere di Allier, nuove per un terzo. A base di Piedirosso, Primitivo ed altre sconosciute varietà autoctone, esprime all'olfatto un intenso bouquet aromatico attraverso note di prugne, frutti di bosco, vaniglia e cacao in accompaganmento a profumi di liquirizia e tabacco, rivelando un sorso pieno, strutturato ed elegante.
Il "Cecubo" di Villa Matilde è un rosso campano, prodotto nelle terre dell’Agro Casertano, con un blend di PIedirosso, Primitivo e una piccola percentuale di altre varietà autoctone minori. È un vino di buona struttura e complessità aromatica, conferita sia dalla presenza di più vitigni con caratteristiche diverse e complementari tra di loro, che dal lungo affinamento in barrique. Il passaggio in legno consente di sviluppare note d’evoluzione terziaria, che vanno ad arricchire lo spettro aromatico di quest’interessante e originale vino.
Il vino "Cecubo" di Villa Matilde nasce nelle campagne di Cellole, un piccolo paese in provincia di Caserta. Si tratta di una realtà produttiva che si estende complessivamente su 120 ettari, distribuiti tra Cellole, le Tenute di Altavilla nell’avellinese e la Tenuta Rocca dei Leoni nel Sannio beneventano: tre territori diversi ma tutti di grandi tradizioni nel campo della viticoltura. Il progetto nasce dal desiderio di recuperare e cercare di produrre ai giorni nostri il “Falernum” e il “Cecubo”, due famosi vini dell’epoca degli antichi Romani e altre etichette di qualità dal forte legame con il territorio. Il “Cecubo” viene prodotto con le uve di vigne coltivate in località San Castrese, in prossimità dell’antico vulcano spento di Roccamonfina. La fermentazione si svolge alla temperatura massima di 26 °C. Il vino matura poi per 12 mesi in barrique di rovere di Allier, per un terzo nuove.
Il rosso "Cecubo" prodotto da Villa Matilde è la moderna riproposizione di un celebre vino dell’antichità, interpretato secondo le conoscenze e le pratiche enologiche moderne, ovviamente molto diverse da quelle utilizzate dagli antichi Romani. Nel calice si presenta di colore granato scuro, quasi impenetrabile. Il profumo esprime note di frutti di bosco e di prugne mature, morbidi sentori di vaniglia, cacao e liquirizia. Il gusto è denso d’aromi, intenso e persistente con una tessitura tannica fine e soffice. Il finale è armonioso ed elegante.
Rosso granato scuro e impenetrabile
Prugne e frutti di bosco, dettagli di vaniglia e cacao e note di liquirizia
Strutturato, pieno e snello, elegante e di ottima freschezza