Il Cremant de Raphael è una bollcina dal sorso teso e dissetante che fa parte del progetto Les Vins Pirouettes creato dal vigneron alsaziano Binner. Le uve ricavate da vitigni Pinot Bianco, Auxerrois, Riesling e Pinot Grigio vengono pressate dolcemente prima della fermentazione alcolica spontanea. Avviene in seguito la rifermentazione in bottiglia secondo Metodo Classico e per i successivi 26 mesi il vino rimane a riposare sui lieviti. Il primo sorso ricorda il morso croccante di una mela, che poi trasforma il naso in sentori di fiori bianchi e aromi di crosta di pane
Il Cremant de Raphael Vins Pirouettes di Binner è originario del villaggio di Ammerschwihr, realtà dalla storica vocazione vitivinicola al confine nord-est con la Germania, dalla quale è influenzato per quanto riguarda il clima. La famiglia Binner è storicamente impegnata nella produzione di vini: si ritrovano, infatti, tracce storiche che porrebbero le basi della loro attività fin dal 1770. Oggi possiedono circa 11 ettari vitati, sapientemente coltivati da Christian, oggi l’ultima generazione al lavoro della famiglia che ha deciso di seguire i dettami dell’agricoltura biodinamica, in ottica di sostenibilità e rispetto della natura.
I filari del Cremant de Raphael Vins Pirouettes di Binner crescono in un clima ben ventilato e di conseguenza mai umido, il che consente una completa e ottimale maturazione delle uve. La coltivazione delle viti è impervia, dal momento essi posano su terrazzamenti che rendono difficile intervenire con qualsiasi macchinario. L’intervento in vigna è ridotto al minimo, al fine di non intervenire nelle naturali fasi di maturazione delle piante. Ultimata la raccolta manuale, si verifica in cantina una pressatura lenta e una fermentazione spontanea con lieviti indigeni in vasche di acciaio e rifermenta in bottiglia secondo i dettami del Metodo Classico.
Il Cremant de Raphael Vins Pirouettes di Binner si presenta nel calice di un giallo paglierino con riflessi brillanti. Al naso sprigiona sentori di mela verde, fiori bianchi estivi e qualche nota finale di crosta di pane appena sfornato; in bocca si presenta fresco, beverino e agile per una beva curiosa e delicata. Si sposa perfettamente in abbinamento con crostacei, molluschi e tartare di pesce crudo; ottimo anche con la pasticceria secca. Prodotto dai sapori autentici e genuini che traspaiono tutti nel calice e si presenta ottimale per serate romantiche e spensierate per gustare un vino dalla qualità ineguagliabile.
Giallo paglierino
Note di mela, sentori di fiori bianchi e aromi di crosta di pane
Agile, vivace, fresco, croccante