L'Etna Bianco "A' Puddara" è un vino intenso e strutturato, affinato in botte per 9 mesi. Presenta una bella complessità aromatica, con note territoriali di ginestra, miele, frutta e pietra lavica in evidenza. Il sorso è morbido, caldo e sapido, con piacevoli tracce minerali
L’Etna Bianco “A' Puddara” di Tenuta di Fessina non è solo uno dei bianchi più famosi del Mongibello, ma un’eccellenza di livello assoluto, che rientra nella ristretta élite delle migliori etichette della penisola. È il frutto di una sintesi perfetta di numerosi elementi, che insieme contribuiscono a un risultato finale straordinario. Alla qualità del vitigno autoctono Carricante, si uniscono il suolo vulcanico e un clima caratteristico dei vigneti d’altitudine. Un grande bianco di montagna che nasce nel cuore del Mar Mediterraneo e che fonde raffinata eleganza e profondità aromatica. Un’etichetta riservata a veri intenditori, che amano i bianchi tesi, sapidi e verticali.
"A' Puddara” Etna Bianco è il frutto della passione e della conoscenza del territorio di una delle realtà più prestigiose dell’Etna. Tenuta di Fessina ha sede nei pressi di Rovittello, ma gestisce una tenuta con parcelle situate in diverse zone del vulcano, accuratamente selezionate e gestite come dei veri e propri cru aziendali. L’etichetta A’ Puddara, nasce sul versante sud dell’Etna in contrada Manzuedda, nei pressi di Biancavilla. I vigneti di Carricante si trovano a un’altitudine di 900 metri sul livello del mare in una zona caratterizzata da una luminosità straordinaria e da notevoli escursioni termiche tra le temperature del giorno e della notte. Le viti sino state piantate nel 1950 e producono uve di eccezionale concentrazione aromatica. I grappoli sono pigiati in modo soffice e il mosto fermenta direttamente in grandi botti di rovere francese da 35 ettolitri. Il vino matura in legno per 6-8 mesi per poi completare l’affinamento in bottiglia.
Il vino Etna Bianco “A' Puddara” di Tenuta di Fessina è uno dei vertici qualitativi del vulcano ed esprime perfettamente il carattere tipico dei vini del territorio, connotati da finezza cristallina. È una bottiglia riservata a chi predilige la tensione vibrante, l’essenzialità e la purezza e non la morbidezza avvolgente o la densa ricchezza. Si presenta di colore giallo paglierino luminoso. Il profilo olfattivo ricorda i profumi floreali di zagara e ginestra, note di scorza di lime, cedro maturo, aromi di frutta a polpa bianca, di erbe officinali cenni di grafite e di pietra focaia. Al palato è limpido e verticale, con un sorso profondo e lungo, che si distende con decisione verso un finale sapido e molto fresco.
Giallo dorato fulgido
Delicati sentori di ginestra, timo, miele e frutta a polpa bianca, con una nota finale in chiusura di pietra lavica
Caldo e sapido, dal perfetto equilibrio gustativo, dai ricordi minerali