L’Etna Bianco “Cavanera Ripa di Scorciavacca” è un vino fresco ed espressivo di accesa e coinvolgente mineralità, vinificato e affinato in acciaio. Emana profumi di fiori gialli campestri, frutta bianca e agrumi. Al palato è morbido, rotondo, fresco e dinamico, dalla persistente sapidità
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Il vino Etna Bianco “Cavanera Ripa di Scorciavacca” racchiude in sé la passione e la dedizione che Salvatore di Gaetano, proprietario della cantina Firriato, nutre per il terroir etneo, vero e proprio unicum dell’isola. Un bianco in cui la freschezza derivante da una bella spalla acida si amalgama con la morbidezza generale della struttura al palato, dando origine a un prodotto delizioso da bere adesso, ma che può affrontare egregiamente un periodo di evoluzione di 3-4 anni.
Questo vino “Cavanera Ripa di Scorciavacca” è un Etna Bianco che ha origine da un blend di vitigni autoctoni a bacca bianca dove, accanto al 90% di Carricante, troviamo anche un 10% di Catarratto. Le viti di queste due varietà vengono allevate con il sistema della spalliera, in vigneti caratterizzati da un sottosuolo franco-sabbioso di matrice vulcanica, situati sul versante nord dell’Etna, a un’altezza compresa fra i 750 e gli 850 metri di altitudine. Le uve, non appena giungono nei locali adibiti alla vinificazione di Firriato, effettuano una criomacerazione, per poi venire pressate e avviate alla fermentazione in acciaio, per 20 giorni. Dopodiché si passa alla maturazione, per 6 mesi sulle fecce fini in acciaio, e, per altri 12 mesi, in vetro, dopo l’imbottigliamento.
L’Etna Bianco “Cavanera Ripa di Scorciavacca” si rivela all’occhio con un colore brillante, che richiama il giallo paglierino, attraversato nell’unghia da riflessi verdolini. Il naso è dominato da sensazioni avvolgenti di fiori, impreziosite da sfumature che toccano il minerale e il fruttato, soprattutto gli agrumi. In bocca è di medio corpo, pieno, con un sorso incisivo, che fa leva su una vena sapida molto rinfrescante. Un bianco con cui la cantina Firriato conferma il proprio ruolo all’interno del panorama vitivinicolo siciliano, presentandosi sul mercato con punteggi interessanti.
Giallo paglierino con riflessi verdolini
Floreale, minerale e agrumato, con sentori di fiori gialli, scorzette di agrumi e frutta bianca matura
Morbido, rotondo, fresco, espressivo e molto minerale