La Falanghina firmata La Sibilla è un vino bianco fresco e minerale che proviene da viti a piede franco che affondando le radici sui tipici suoli di origine vulcanica dei Campi Flegrei. Dall'asseto succoso e delicato, dalla beva agile e scorrevole, dal corpo leggero e snello, si caratterizza per una piacevole e tipica nota minerale che arricchisce un bouquet ricco di agrumi, frutta bianca, sensazioni marine ed erbe mediterranee
La Falanghina della cantina La Sibilla è un vino prodotto interamente con questo antico vitigno di origine greca, coltivato ancora a piede franco grazie alla composizione vulcanica del terreno e ad un ecosistema che ha arginato i danni incalcolabili della filossera. La vite trae origine dal nome del palo che sostiene la pianta, la Phalange e una volta maturati i grappoli si presentano ben affusolati e dalla bellissima colorazione dorata. Sulle pendici della collina di Baia, immersi in un contesto storico archeologico di rara importanza, nascono grazie alle capacità di Vincenzo di Meo vini improntati sulla semplicità e sul rispetto della tradizione e del territorio.
La Sibilla lavora i vitigni di Falanghina ad un’altitudine dai 50 ai 150 metri sopra il livello del mare con esposizione sud-ovest, le uve prendono vigore e si nutrono del terreno di origine vulcanica caratterizzato da una forte presenza di ceneri e lapillie e intriso di sali minerali. Effettuata la vendemmia solo ed esclusivamente manualmente, il lavoro passa in cantina dove la vinificazione viene attesa all’interno di vasche d’acciaio a temperatura controllata a cui segue un affinamento sempre in tini dello stesso materiale per circa sei mesi sui lieviti.
La Falanghina La Sibilla si presenta al bicchiere con un vivace color giallo paglierino dai riflessi dorati, al naso note di macchia mediterranea e di erbe aromatiche, come la salvia e il timo, aprono il mosaico olfattivo che va a concludersi con note di frutta tropicale e pesca gialla su uno sfondo sapido, grazie all’origine vulcanica del terreno, e piacevolmente fresco. In bocca regna la coerenza con quanto percepito al naso, infatti freschezza e mineralità creano un sorso vibrante e teso, col grande pregio di non svanire subito ma capace di slanciarsi e persistere nell’allietare le papille.
Giallo paglierino con riflessi dorati
Note di agrumi succosi, frutta bianca, mentuccia, erbe mediterranee, scie minerali e sapidi
Vibrante, croccante, minerale e molto fresco, dal corpo leggero e slanciato