Il Fiano di Avellino "Exultet" di Quintodecimo è un vino bianco strutturato e corposo, caldo e potente, con intense note di frutta gialla, salvia e nocciole, sostenuto da una buona freschezza e sapidità. La sua esuberante ricchezza aromatica è dovuta al lungo affinamento di 10 mesi in acciaio e barrique
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Il Fiano di Avellino “Exultet” di Quintodecimo nasce in terra campana, precisamente a Mirabella Eclano in provincia di Avellino. L’artista in questione è Luigi Moio, figlio d’arte dal momento che già il padre Michele era viticoltore e negli anni ’50 lanciò nuovamente sul mercato il Falerno, celebre vino locale adorato dagli antichi romani. Dopo gli studi in Borgogna e dopo aver approfondito gli aspetti scientifici degli aromi del vino, Luigi torna in patria e con la moglie Laura inaugura nel 2001 la sua attività che nel tempo è cresciuta con la sua esperienza, tanto da diventare oggi un punto di riferimento per la produzione vitivinicola nazionale e internazionale.
Le uve del Fiano di Avellino “Exultet” di Quintodecimo nascono nel vigneto Lapio, posto a circa 570 metri sul livello del mare. Il suolo è qui composto prevalentemente da argilla e calcare per vini dal carattere strutturato e deciso; per quanto riguarda il clima, piogge abbondanti sono solitamente presenti durante l’inverno, quest’ultimo interessato da temperature rigide e nevicate abbondati, mentre le estati presentano temperature miti, mai eccessivamente afose. L’esposizione del vigneto è a sud/ovest, posizione ideale perché il sole possa colpire con costanza i filari e regalare loro piena maturazione. La raccolta delle uve avviene tra la fine di settembre e la prima decina di giorni di ottobre. La vendemmia è manuale in cassette da circa 15 kg; in cantina i grappoli interi sono sottoposti a pressatura lunga e soffice. La fermentazione avviene per il 70% in tini di acciaio e per il 30% in barrique di primo passaggio. Affina per 8 mesi sulle fecce fini, regolarmente risospese nel vino.
Il colore del Fiano di Avellino “Exultet” di Quintodecimo è un giallo paglierino luminoso con riflessi verdolini brillanti; il bouquet di profumi ricorda le foglie di tiglio, quelli di acacia ed erbe aromatiche come il timo con note di frutta esotica e agrumi canditi. Al palato risulta elegante, avvolgente e potente con un equilibrio perfetto dovuto anche ai sentori finali freschi e sapidi che richiamano la beva calice dopo calice. Si abbina perfettamente a piatti a base di pesce cucinato alla griglia, crostacei e molluschi come condimento a primi piatti; interessante anche con formaggi freschi di latte vaccino e piatti vegetariani. Perfetto da conservare nella propria cantina personale e riservarlo per serate romantiche al calar del sole, gustando i sapori genuini dell’Irpinia sapientemente declinati.
Giallo luminoso con riflessi verdognoli
Apertura olfattiva raffinata e coinvolgente grazie alle sensazioni di miele, salvia, pesca gialla e nocciole
Caldo e potente, dotato di ottimo bilanciamento, con struttura puntellata da un'appagante spinta fresca e sapida