"Ventidue" è un Fiano di Avellino dai grandi profumi e dalla gradevole freschezza. Affinato per 10 mesi in acciaio mantiene il corredo aromatico tipico dell'uva, in cui gli intensi sentori fruttati di mela, pera e pesca sono intrecciati con leggere note floreali e richiami di mandorle. Il gusto è morbido, elegante, marino, con finale di lunga persistenza
Il “Ventidue” è un Fiano di Avellino intenso e complesso firmato dalla prestigiosa cantina Villa Raiano. Nel cuore dell’Irpinia, più precisamente nel comune di Lapio, sorgono le viti storiche di uve Fiano. L’esposizione perfetta, il terreno argilloso e calcareo e quella giusta altitudine, accarezzate dalle brezze marine, hanno creato il microclima perfetto dove le viti danno alla luce frutti concentrati e ricchi. Non è un caso che proprio in questa zona molto vocata nascono tra i più importanti vini bianchi della Campania e quello di Villa Raiano ne è un esempio illustre.
Il Fiano di Avellino “Ventidue” nasce da una pressatura soffice del grappolo che regala così un mosto fiore di pregevole eleganza. Il succo d’uva viene fatto fermentare in vasche d’acciaio inox per alcuni mesi e affinato per quasi un anno negli stessi contenitori, al fine di mantenere integri tutti i sapori primari dell’uva. Infine termina il suo percorso con un affinamento finale di oltre 14 mesi in bottiglia.
Il “Ventidue” di Villa Raiano si presenta con un manto giallo paglierino, tendente al dorato, di perfetta limpidezza e di grande luminosità. Gli aromi sono eleganti e complessi, in cui la macedonia di frutta gialla e bianca è condita da mandorle, spezie aromatiche e un filo di succo di limone. Il gusto è pieno e ricco, in cui la freschezza e la sapidità sono i protagonisti assoluti della scena. Di perfetto abbinamento con il pescato del Tirreno alla griglia o in frittura, ma si sposa anche molto bene con pietanze a base di funghi o formaggi saporiti.
Giallo paglierino intenso e luminoso
Intenso e raffinato con sentori di pesca, mela Golden, pera, macchia marina, fiori di lavanda e zagara con leggero finale mandorlato e affumicato
Morbido e pieno, strutturato e ricco, con una marcata spinta sapido-minerale