Freisa 'Kyè' Vajra 2022
Vajra

Freisa 'Kyè' Vajra 2022

La Freisa "Kyè" è un vino rosso piemontese di grande personalità e tipicità che affina per 12-18 mesi in botte di rovere di Slavonia e barrique. Il ventaglio aromatico è di pregevole complessità, con intense note di bacche rosse e lunghe scie di pepe bianco e tabacco. Al palato si alternano bene freschezza e morbidezza, con un finale di lunga persistenza

30,00 
Premi e riconoscimenti
92Robert Parker
2Gambero Rosso
3Vitae AIS
4Bibenda

Caratteristiche

Denominazione

Langhe DOC

Vitigni

Freisa 100%

Tipologia

Regione

Gradazione alcolica

14.5 %

Formato

Bottiglia 75 cl

Affinamento

12-18 mesi in botti di rovere di Slavonia e barrique

Filosofia produttiva

Biologici

Note addizionali

Contiene solfiti , bio da agricoltura Italia o EU

DESCRIZIONE DEL FREISA 'KYÈ' VAJRA 2022

La Freisa "Kyè" di Vajra rappresenta il pieno riscatto di questo vitigno piemontese troppo spesso dimenticato di fronte ad altri grandi classici piemontesi da vitigno Nebbiolo. Una filosofia presente già nel nome; Kyè, ossia "Chi è?"; un nome che racchiude in sè la naturale sorpresa di trovare, come ama ripetere Giuseppe Vajra, questa rara varietà nella sua interpretazione più profonda. La Freisa è un vitigno dalle origini antiche; basti pensare che esistono documentazioni a riguardo che risalgono all'inizio del Cinquecento, mentre verso la fine del Settecento troviamo la prima descrizione della Freisa, posta dal Conte Giuseppe Nuvolone-Pergamo, direttore dell'Orto Sperimentale della Reale Società di Agricoltura di Torino, fra le uve nere piemontesi di prima qualità. Vajra, una storica e importante realtà delle Langhe, ha deciso di riproporre una nuova versione della Freisa, più moderna, ma comunque legata alle tradizioni.

Tradizioni fatte da un profondo legame con il Nebbiolo, ma caratterizzata da una difficoltà di coltivazione e di resa certamente maggiore. La Freisa "Kyè" di Vajra nasce dal Vigneto San Ponzio, nel Comune di Barolo, su vigne poste tra i 390 e i 410 metri sul livello del mare, su un suolo ricco di argilla; un suolo che garantisce un vino con una bella struttura, alimentata anche da una fermentazione piuttosto lunga che trasferisce i tannini dall'uva al vino.

L'affinamento protratto per 12-18 mesi in parte in botti di rovere di Slavonia e in parte in barrique trasforma ulteriormente questa Freisa che si presenta con un colore rosso rubino profondo e che offre da subito note complesse e intense di bacche rosse, di tabacco, di rose e di pepe bianco. Siamo di fronte a un grande vino rosso piemontese che si mostra in tutto il suo fascino e che finalmente riscopre di non essere da meno rispetto agli altri grandi rossi piemontesi…

Colore

Rosso rubino profondo

Profumo

Note di bacche rosse, tabacco, rose e pepe bianco

Gusto

Sapido, ricco, complesso, bilanciato, con una bella freschezza

Temperatura
18°-20°C
Quando aprire
Per gustarlo al meglio, ti consigliamo di lasciare 'respirare' il vino almeno 15-30 minuti prima di servirlo
Quando bere
Vino perfetto da bere subito, ma può evolvere bene se tenuto a riposare in cantina
Bicchiere
Calice ampio
Ideale per i vini rossi di buona struttura e intensità, che necessitano di ossigenazione per aprirsi completamente e sviluppare al meglio il proprio corredo aromatico intenso e complesso
Longevità
Puoi lasciarlo riposare in cantina tranquillamente per 4-5 anni
GuidaAnnataPunteggioCitazione
Robert Parker202092 / 100Vino eccellente
Gambero Rosso20192 / 3Vino da molto buono a ottimo
Vitae AIS20183 / 4Vino di ottimo profilo stilistico e organolettico
Bibenda20204 / 5Vino di grande livello e spiccato pregio

Vajra

Anno fondazione1975
Ettari vitati60
Produzione annuale400.000 bt
IndirizzoVia delle Viole, 25 - Fraz. Vergne - 12060 Barolo (CN)

Perfetto da bere con

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Pasta sugo di carne

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Risotto ai funghi

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Carne arrosto e grigliata

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Carne rossa in umido

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Formaggi stagionati