Il Garganega Frizzante di Quintia è un rifermentato veneto di grande energia. Viene realizzato con uve Garganega in purezza coltivate sui Colli Euganei, terra vulcanica che dona verve e mineralità ai vini. Al naso sono ben definiti gli aromi di fiori bianchi, mela verde e agrumi, con note che richiamano lieviti, frutto della rifermentazione. Al palato è fresco, vivace, con una delicata effervescenza che rende il vino ideale compagno di cibi grassi, come fritture di verdure o formaggi
La Garganega Frizzante Ancestrale di Quintia rappresenta un’interpretazione rinfrescante e vivace di uve Garganega in versione rifermentato in bottiglia. D’altronde, l’acidità sostenuta e il fine bouquet aromatico che caratterizzano questo vitigno lo rendono molto adatto alla produzione di vini frizzanti e spumanti. Consapevole di ciò, la famiglia Sinigaglia, al timone della cantina Quintia, realizza questa etichetta senza artifici e manipolazioni, puntando su una beva coinvolgente e spensierata.
Il Quintia Garganega Frizzante Ancestrale è un 100% Garganega da viti coltivate nella zona dei Colli Euganei su terreni di origine vulcanica, ricchi di marne argillose e trachite. La conduzione agronomica si fonda sui principi dell’agricoltura biologica certificata e la vendemmia è effettuata rigorosamente a mano. In cantina i grappoli vengono sottoposti a una pressatura delicata, seguita dalla fermentazione alcolica del mosto in vasche di acciaio inox per intervento dei soli lieviti indigeni. La rifermentazione avviene in bottiglia attraverso l’aggiunta di mosto della stessa vendemmia appositamente conservato, senza dunque l’aggiunta di zuccheri esogeni e senza l’impiego di lieviti selezionati. Il vino riposa quindi per almeno 6 mesi sui lieviti fino alla definitiva uscita sul mercato.
All’esame visivo la Garganega Ancestrale Frizzante della realtà vitivinicola artigianale Quintia esprime una colorazione giallo paglierino dai riflessi dorati e la velatura leggera, attraversata da una sottile effervescenza. Il ventaglio olfattivo si apre su aromi floreali di gelsomino, seguiti da note di mela verde e limone e da fragranti ricordi di lievito. In bocca risulta fresco e vivace, dalla bella spalla sapido-minerale che viene esaltata dalla bollicina delicata. La chiusura finale evoca gradevoli percezioni di frutta a polpa bianca.
Giallo paglierino con riflessi dorati e leggera velatura, sottile effervescenza
Aromi floreali di gelsomino, poi mela verde e limone, con fresche note di lievito
Vivace e fresco, effervescenza delicata, sapori di frutta bianca, mineralità vulcanica e buona acidità
Antipasti di pesce
Pesce affumicato
Pizza
Risotto ai frutti di mare
Uova e torte salate