Il Greco "Adam" è un orange wine dal profilo schietto e territoriale, frutto di una vinificazione spontanea con macerazione sulle bucce di 4 giorni e di un affinamento di almeno un anno in botti usate. Mediterraneo e unico, sfoggia aromi di buccia di agrumi, miele, leggere note volatili, cenni iodati e minerali. Il sorso è dirompente, ricco e di grande personalità, con un apparato salino e una grande tensione apportata da una vibrante freschezza
Il Greco “Adam” di Cantina Giardino è un liquido vitale, solare e pieno, interpretazione magistrale di una cantina leggendaria nel mondo del vino artigianale. Quella di Cantina Giardino è una realtà che rappresenta da ormai quasi 20 anni un nome fisso nel cuore degli appassionati, per la capacità di raccontare una zona in modo viscerale e coinvolgente. Il progetto nasce dalla passione comune di un gruppo di amici capitanati da Antonio Di Gruttola, che decidono di rilevare alcuni ettari di vigna in quel di Ariano Irpino, acquisendo vecchie vigne delle varietà autoctone locali, quali Aglianico, Fiano, Greco, Coda di Volpe e Falanghina, quest'ultima aggiunta più recentemente. La cifra stilistica della cantina riflette la non invasività sia in vigna che in cantina, restituendo liquidi spontanei, dinamici e pervasi da energico furore. Pietre miliari.
Il bianco “Adam” è ottenuto da uve Greco in purezza provenienti da vigne site nei pressi di Ariano Irpino. In vigna l'approccio è quantomeno non interventista e rispettoso della vitalità di piante e suolo, pertanto non si ricorre all'utilizzo di alcuna sostanza chimica né di sintesi. In cantina si prosegue allo stesso modo, pertanto tutte le fermentazioni alcoliche avvengono spontaneamente e nel caso di Adam si pratica una macerazione di 4 giorni sulle bucce. Infine affina per 12 mesi in botti di secondo passaggio e non subisce chiarifiche o filtrazioni prima dell'imbottigliamento.
Il vino “Adam” si presenta nel calice con veste gialla dorata orlata da riflessi arancioni. Naso caldo e profondo, che dopo un lieve incipit volatile, si schiude tra richiami alla scorza d'agrume, al miele d'acacia, alla macchia mediterranea e alle erbe spontanee. Il sorso è ritmato ed energico, ravvivato da acidità e spinta salina, quest'ultima funzionale anche nel trascinare la persistenza del liquido, che rimane a lungo in eredità. Segnante.
Giallo dorato con velati riflessi aranciati
Note di buccia di agrumi, miele d'acacia, frutta secca, sentori salmastri e leggere sfumature eteree
Teso, schietto, di grande personalità e dalle note territoriali e saline, con piacevole nota acetica