Il Kerner è un vitigno a bacca bianca dalla origini piuttosto recenti. È nato infatti in Germania dall’incrocio tra Schiava Grossa e Riesling nel 1929. Oggi è coltivato con grande successo non solo in Germania, in Austria e in Svizzera, ma anche in Alto Adige, dove dà vita a bianchi profumati, eleganti e di grande qualità. Generalmente ha profumi intensi e fruttati e un gusto fresco, secco e strutturato. Le grandi qualità del vitigno sono oramai note a tutti gli amanti dei bianchi dell’Alto Adige e questa varietà conferma, annata dopo annata, quel carattere e quella indole espressiva che ha spinto i suoi primi inventori ad attribuirgli il nome di un poeta tedesco, Justinus Kerner, genio romantico e visionario.
Il Kerner è un vitigno a bacca bianca dalla origini piuttosto recenti. È nato infatti in Germania dall’incrocio tra Schiava Grossa e Riesling nel 1929. Oggi è coltivato con grande successo non solo in Germania, in Austria e in Svizzera, ma anche in Alto Adige, dove dà vita a bianchi profumati, eleganti e di grande qualità. Generalmente ha profumi intensi e fruttati e un gusto fresco, secco e strutturato. Le grandi qualità del vitigno sono oramai note a tutti gli amanti dei bianchi dell’Alto Adige e questa varietà conferma, annata dopo annata, quel carattere e quella indole espressiva che ha spinto i suoi primi inventori ad attribuirgli il nome di un poeta tedesco, Justinus Kerner, genio romantico e visionario.
Questa varietà d’uva nacque in Germania nel 1929 incrociando il Riesling ad un vitigno a bacca rossa, la Schiava Grossa. Artefice di questo ibrido fu l’agronomo August Herold, che lo elaborò con lo scopo di creare un nuovo vitigno capace di dare il meglio di sé nei climi freddi della Germania, in particolare in quello delle regioni più a nord.
August Herold dedicò questa sua creazione all’amico Justinus Kerner, medico e poeta, chiamandola con il suo cognome. Justinus era un poeta visionario e i suoi testi rivelano influenze mistiche nate da un animo eccentrico e da esperienze misteriche. Nel mondo è divenuto celebre per avere inventato la tecnica della kleksografia e per averla sfruttata per illustrare le proprie opere. Questa tecnica consiste nel macchiare la metà di un fogli odi carta con gocce d’inchiostro e poi nel piegarlo per creare immagini. Viene utilizzata oggi per alcune terapie psicologiche.
Il vitigno ha un carattere semi-aromatico ed è dotato di vigoria e resistenza, inoltre, quando utilizzato in purezza dà vita a vini bianchi molto originali, profumati, intensi ed eleganti caratterizzati, a volte, da una certa eccentricità che può ricordare l’animo e l’esperienza artistica del poeta da cui prende il nome.
Nel corso degli anni Trenta il vitigno si diffuse in tutta la Germania, specialmente nelle regioni più fredde e più ostiche alla coltivazione della vite, anche fino a 900 metri di altitudine. La sua fortuna è dovuta anche al fatto che si è dimostrato resistente sia alle malattie della vite che alle condizioni atmosferiche sfavorevoli. Fino a pochi decenni fa non era conosciuto al di fuori di queste zone fredde e impervie della Germania e dell’Austria ma oggi è diffuso con grande successo anche in Alto Adige. Ha dimostrato infatti di riuscire a dare il meglio di sé sui pendii dolomitici della Valle Isarco. Tra le migliori e più celebri espressioni merita menzione il Kerner Abbazia di Novacella, un vero punto di riferimento della tipologia.
Negli ultimi anni questa tipologia ha riscosso grande successo, grazie soprattutto a bravi produttori altoatesini che hanno scoperto la capacità del vitigno di esprimersi nelle zone più impervie, fredde e montuose e che l’hanno valorizzata. Vignaioli come Nossing, Kofererhof, Pacherhof e cooperative come Nals Margreid, Abbazia di Novacella e Cantina Sociale della Valle Isarco.
I Kerner Alto Adige hanno sempre un profilo aromatico intenso, elegante e molto espressivo. Il colore è giallo paglierino limpido, con sfumature che possono variare dal verde al dorato, a seconda dell’invecchiamento a cui è stato sottoposto. I profumi sono fragranti e afferiscono all’universo della frutta bianca e degli agrumi, sovente attraversato e animato da piacevoli, coinvolgenti e leggere nuance tropicali di ananas, mango, papaya o altra frutta gialla esotica.
Il gusto è contraddistinto da una vibrante freschezza e da una ricca mineralità. Questo è dovuto al fatto che le zone più vocate per la sua produzione presentano terreni pochi profondi che permettono alle radici delle viti entrare a contatto con la roccia madre. Il sorso è elegante, teso e molto fresco, attraversato da scie minerali, saline e rocciose tipiche dei territori di produzione.
Del Riesling conserva la freschezza e la capacità di evolvere positivamente in bottiglia per alcuni anni. Rispetto al “genitore” però tende ad acquisire tonalità leggermente più calde e in genere si presenta più morbido e fruttato. Della Schiava Grossa conserva l’animo fruttato e succoso, oltre ad un’alta vocazione gastronomica.
Ogni differente espressione Kerner ha i suoi abbinamenti specifici. I migliori sono quelli a base di pesce di lago o di mare, crostacei, salmone alla griglia o affumicato. Le versioni più giovani e leggere sono perfette da bere durante gli aperitivi, in accompagnamento a stuzzichini o ad antipasti delicati di pesce o verdure, oppure con il sushi e il sashimi. Le versioni più evolute e intense invece possono accostarsi anche a tartare di pesce, crostacei crudi, formaggi freschi o fritture delicate come la tempura di verdure.
Su Callmewine trovi in vendita online una vasta selezione Kerner in offerta al miglior prezzo. Se anche tu sei un amante della cucina raffinata, elegante e di qualità scopri i consigli sugli abbinamenti del sommelier per le tue cene di pesce.